Quando è freddo, la vitamina A aumenta la combustione dei lipidi.
Un recente studio, condotto da un gruppo di ricerca guidato da Florian Kiefer della Divisione di Endocrinologia e Metabolismo di MedUni Vienna, mostra che le temperature ambientali fredde aumentano i livelli di vitamina A negli esseri umani e nei topi. Questo aiuta a convertire il tessuto adiposo bianco "cattivo" in tessuto adiposo bruno "buono" che stimola la combustione dei lipidi e la generazione di calore. Questa "trasformazione del tessuto adposo" è solitamente accompagnata da un maggiore consumo di energia ed è quindi considerata un approccio promettente per lo sviluppo di nuove terapie per l'obesità. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Molecular Metabolism. Leggi di più
Obesità materna e sviluppo del cervello fetale
Un recente studio americano ha osservato che lo sviluppo delle aree cerebrali coinvolte nel processo decisionale e nel comportamento può essere influenzato già nel secondo trimestre. Lo studio ha esaminato quasi 200 gruppi di cellule nervose attive nel cervello fetale. Leggi di più
Alghe marine
Gli organismi marini sono stati considerati una potenziale fonte di composti bioattivi con attività anti-obesità. La maggior parte di tali composti è prodotta da alghe marine, in particolare le alghe brune. I composti algali che hanno dimostrato di avere potenziali attività anti-obesità includono fucoxantina, fluorotannina, fucoidano e alginati. In questo articolo viene analizzato il ruolo possibile che le alghe e i loro derivati possano avere nella gestione dell’obesità. Leggi di più
Obesità e cancro nei giovani adulti
Negli ultimi decenni, sono stati compiuti grandi progressi nella lotta contro il cancro. Tuttavia, sta emergendo un dato allarmante tra i giovani adulti di età inferiore ai 50 anni: più giovane è la generazione, maggiore è il rischio di sviluppare alcuni tumori, in particolare i tumori legati all'obesità come i tumori del colon e del pancreas. A causa dell'epidemia di obesità negli ultimi 40 anni, le giovani generazioni di tutto il mondo hanno sperimentato una più precoce e più duratura esposizione all'eccessiva adiposità nel corso della loro vita, rispetto alle generazioni precedenti, con ripercussioni quindi metaboliche negative legate all'obesità stessa. Leggi di più