Un nuovo studio della Osaka City University, pubblicato su PLOS ONE, ha rivelato che l’estratto di polvere di carrube ha un effetto antiobesità. Dunque, potrebbe essere utilizzato in alternativa al cacao e alla polvere di caffè. Nel tentativo di individuare uno nuovo metodo per contrastare l’obesità, i ricercatori hanno analizzato con attenzione la polvere di carrube, frutto di un albero sempreverde che si presenta sotto forma di baccello lungo tra 10 e 20 cm e che diventa di colore marrone scuro.
La ricerca è stata condotta, per un periodo di 52 giorni, su topi obesi alimentati in modo differente. I risultati ottenuti al termine di questo periodo hanno mostrato che: i topi alimentati con una dieta ricca di grassi erano aumentati di peso; i topi alimentati con una dieta simile ma con l’aggiunta dell’estratto di polvere di carrube, hanno invece avuto una riduzione significativa del peso e del grasso viscerale. Inoltre, la stessa polvere di carrube sembrava contrastare in maniera efficace la steatosi epatica e la dimensioni degli adipociti, ossia le cellule adipose.
Ulteriori analisi hanno rivelato che l’estratto della polvere di carrube inibisce l’attività della glicerina 3-fosfato deidrogenasi (GPDH), un enzima che limita la velocità con la quale si sintetizzano i grassi. Secondo i ricercatori l’estratto della polvere di carrube inibisce la differenziazione dei preadipociti 3T3-L1 in adipociti.
Ulteriori studi e approfondimenti sono ancora necessari per comprenderne meccanismi e benefici, ma sulla base di questi primi risultati, i ricercatori sostengono che la polvere di carrube dovrebbe diventare un prodotto alimentare, probabilmente un integratore, proprio per prevenire quelle malattie collegate alla stessa obesità.
Fonte:
Carob powder found to have anti-obesity effects
L’articolo:
Francesca M. Trinastich