Luce solare, livelli di vitamina D e qualità del sonno

Dormire bene è importante, si sa, ma ad evidenziarlo ancor più è un recente studio brasiliano, pubblicato sulla rivista Nutrition, che ha evidenziato come la luce solare potrebbe influenzare la nostra qualità del sonno.

L’obiettivo del gruppo di ricerca in Nutrizione e Salute Pubblica (GPENSC), della Federal University of Ouro Preto in Brasile, è stato quello di valutare l’associazione della vitamina D con la qualità del sonno durante la pandemia per il COVID-19, e l’influenza della luce solare giornaliera su questa associazione.

La cattiva qualità del sonno è ormai un grave problema di salute pubblica che avviene nella maggioranza dei paesi e nella popolazione generale fino a interessare più del 50% degli adulti maggiorenni. Si stima che circa un terzo della popolazione soffra di insonnia.

Numerosi studi epidemiologici, che hanno riguardato il sonno, sono risultati molto significativi da un punto di vista scientifico, proprio perché le evidenze osservate hanno dimostrato un’influenza diretta sulla salute e sulla malattia. In particolare una cattiva qualità del sonno è stata associata a effetti negativi per la salute e ad un aumento dello sviluppo di malattie, quali: malattie cerebrovascolari, cardiovascolari, ipertensione, obesità e diabete.

Il recente studio brasiliano ha coinvolto 1709 individui, tra la popolazione adulta, ed è stato realizzato nella regione del Quadrilatero di Ferro, Brasile, durante il periodo che va da ottobre a dicembre 2020.

La qualità del sonno è stata valutata attraverso l’indice di qualità del sonno Pittsburgh (PSQUI). I risultati hanno evidenziato che il 19,8% dei soggetti esaminati aveva deficienza di vitamina D e il 52,5% aveva una cattiva qualità del sonno. La vitamina D non è risultata associata ad una cattiva qualità del sonno, nei soggetti con esposizione solare sufficiente. Al contrario, negli individui con esposizione solare insufficiente, la deficienza di vitamina D risultava associata ad una cattiva qualità del sonno.

In conclusione, lo studio ha evidenziato che i soggetti con una scarsa esposizione solare avevano bassi livelli serici di vitamina D, e tali livelli bassi erano associati con una cattiva qualità del sonno.

Nella società moderna, a causa degli impegni lavorativi, sociali e culturali, sono sempre meno le opportunità di un’adeguata esposizione solare. Dunque, mantenere livelli adeguati di vitamina D può essere molto importante per una buona qualità del sonno, un sonno salutare.

 

Per maggiori dettagli sullo studio:

Link: Influence of sunlight on the association between 25-hydroxyvitamin D levels and sleep quality in Brazilian adults: A population-based

Fonte: FINUT

 

Dr.ssa Francesca M. Trinastich