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Una pianta allunga di quasi un quarto la vita dei moscerini

Una pianta allunga di quasi un quarto la vita dei moscerini

Una nuova ricerca americana, effettuata sui moscerini della frutta, ha visto che il consumo di un estratto di una pianta perenne dai fiori gialli può aumentare la durata della vita di quasi il 25%. Dallo studio sono emerse proprietà estremamente benefiche per le sostanze presenti in questa pianta di montagna, la Rodiola rosa (o pinocchina rosa), anche conosciuta come radice d'oro e tradizionalmente usata per alleviare lo stress. La Rodiola è una pianta succulenta non commestibile che fiorisce tra il mese di giugno ed agosto, in montagna. Lo studio, condotto dai ricercatori dell'Università UC Irvine (California), ha voluto indagare sugli effetti dell’estratto Leggi di più

Cacao e cuore: la teobromina aumenta il colesterolo “buono”

Cacao e cuore: la teobromina aumenta il colesterolo “buono”

Fra i vari composti presenti nel cacao, è la teobromina, e non i flavonoidi, ad avere un ruolo protettivo nei confronti di cuore e arterie aumentando i livelli di colesterolo HDL, quello comunemente definito “buono”. È quanto afferma un nuovo studio condotto nei laboratori della Unilever R&D di Vlaardingen (Paesi Bassi) e presentato una settimana fa all’80° Congresso Europeo di Arteriosclerosi a Milano, dove Nicole Neufingerl, esperta in nutrizione, ha presentato i risultati della ricerca. I risultati dello studio sono stati pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition. Mentre la maggior parte delle ricerche effettuate finora ha posto particolare attenzione sulle proprietà dei flavonoidi Leggi di più

Alte dosi di vitamine del gruppo B aiutano a prevenire il morbo di Alzheimer

Alte dosi di vitamine del gruppo B aiutano a prevenire il morbo di Alzheimer

Un nuovo studio suggerisce che una dose elevata di vitamine del gruppo B potrebbe fermare l'insorgenza del morbo di Alzheimer, impedendo il restringimento del lobo temporale mediale, l'area del cervello che definisce la malattia. La ricerca, pubblicata sul Proceedings of the National Academy of Sciences, ha rilevato che il lobo temporale mediale si era ridotto più lentamente nelle persone con deterioramento cognitivo lieve (MCI, mild cognitive impairment) che avevano assunto le vitamine B. Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno Leggi di più