Cacao e cuore: la teobromina aumenta il colesterolo “buono”

Fra i vari composti presenti nel cacao, è la teobromina, e non i flavonoidi, ad avere un ruolo protettivo nei confronti di cuore e arterie aumentando i livelli di colesterolo HDL, quello comunemente definito “buono”.

È quanto afferma un nuovo studio condotto nei laboratori della Unilever R&D di Vlaardingen (Paesi Bassi) e presentato una settimana fa all’80° Congresso Europeo di Arteriosclerosi a Milano, dove Nicole Neufingerl, esperta in nutrizione, ha presentato i risultati della ricerca. I risultati dello studio sono stati pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition.

Mentre la maggior parte delle ricerche effettuate finora ha posto particolare attenzione sulle proprietà dei flavonoidi ed i loro potenziali benefici per la salute cardiovascolare, la ricerca della Unilever ha invece voluto investigare sulla teobromina e sulla possibilità che sia quest’ultima la  responsabile di alcuni di questi benefici aumentando il colesterolo HDL.

Si è trattato di uno studio randomizzato in doppio cieco controllato con placebo, al quale hanno partecipato 152 uomini e donne sani, di età compresa tra i 40 e i 70 anni. I partecipanti sono stati suddivisi in quattro gruppi, ai quali è stato assegnato casualmente il consumo giornaliero, per quattro settimane, di 200 ml di una bevanda contenente: o solo cacao (150 mg di teobromina e 325 mg di flavonoidi), o teobromina pura (850 mg), o cacao arricchito di teobromina (1000 mg di teobromina e 325 mg flavonoidi) o senza cacao né teobromina (placebo).

La Dr.ssa Neufingerl e colleghi hanno misurato i livelli di lipidi ematici all’inizio e alla fine dell’esperimento, e, analizzando i risultati, hanno scoperto che la bevanda con teobromina pura faceva  aumentare significativamente i livelli di colesterolo HDL (+ 0,16 mmol / L), mentre nessun effetto è stato osservato per la bevanda contenente solo cacao.

Inoltre, i ricercatori hanno osservato che la teobromina aveva un significativo effetto sulla crescita della apolipoproteina A-I, che è la maggiore componente proteica dell’HDL, mentre i livelli di colesterolo LDL erano diminuiti, così come la apolipoproteina B, la principale componente proteica del LLD e responsabile del trasporto del colesterolo ai tessuti.

La Dr.ssa Nicole Neufingerl, ha scritto: “Per quanto ne sappiamo, questo è il primo studio che dimostra come una dose giornaliera di 850 mg di teobromina aumenta in modo indipendente e significativo le concentrazioni di colesterolo HDL di 0,16 mmol / L in soggetti sani. I nostri risultati suggeriscono che la teobromina è il principale composto attivo nel cacao responsabile dell’aumento del colesterolo HDL” e continua: “Diversi studi epidemiologici hanno dimostrato che un aumento dell’1% del colesterolo HDL è associato ad una riduzione dell’1-3% del rischio di malattie cardiovascolari. Dunque, i risultati del nostro studio sono molto interessanti”.

I ricercatori, comunque, sottolineano che nonostante siano già stati proposti diversi meccanismi biologici, il reale meccanismo della teobromina deve essere ancora esaminato. Saranno dunque necessari ulteriori studi.

Per leggere l’abstract dell’articolo:

http://ajcn.nutrition.org/content/97/6/1201.abstract

Dr.ssa Francesca Trinastich