
NCGS: cosa sappiamo?
La NCGS, sensibilità al glutine senza celiachia, è una sindrome caratterizzata da una serie di sintomi correlati all'ingestione di alimenti contenenti glutine in soggetti che non sono affetti da celiachia o da allergia al grano. È una sindrome con una base immunologica, che risponde bene alla dieta priva di glutine, e che ha caratteristiche simili alla sindrome dell’intestino irritabile. Leggi di più

Il ruolo della dieta nella prevenzione e trattamento del melanoma
Il melanoma maligno cutaneo (CMM) è la forma più pericolosa di cancro della pelle: interessa tutte le fasce di età, ha un'incidenza crescente e un alto potenziale metastatico. L'incidenza differisce tra i paesi, ma negli ultimi anni è aumentata notevolmente in tutto il mondo, specialmente nelle popolazioni di pelle bianca. Leggi di più

Vitamina D e salute cerebrale
La vitamina D (VITD) è una vitamina liposolubile, che viene sintetizzata dal nostro organismo in presenza di luce solare. Effettivamente si può considerare un vero e proprio neuro-ormone, con effetti pleoitropici. La sua carenza, infatti, non solo è collegata alla perdita di integrità del tessuto osseo, ma anche a malattie cardiovascolari, cancro, ictus, diabete, demenza, psicosi e di recente anche autismo. Purtroppo nei paesi sviluppati vi è un forte aumento di persone che presentano questa carenza. Gli anziani risultano essere maggiormente a rischio, a causa del fatto che hanno sia una ridotta sintesi cutanea e sia una minore assunzione. Leggi di più

Il Selenio
Il Selenio (SE) è un minerale presente in tracce nel nostro organismo ed è essenziale per la nostra salute. È presente nel suolo ed in alcuni vegetali. Gli alimenti più ricchi di SE sono: lievito, noci brasiliane, orzo, verdure a foglia verde, funghi shiitake e champignon. Anche gli animali (pesce-frutti di mare-carne di manzo e pollame), che consumano una buona dose di vegetali, sono una fonte preziosa di selenio per il nostro organismo. Il SE è presente negli alimenti vegetali in forma organica come selenio-metionina (SelMet), che ha una biodisponibilità del 90%. Forme inorganiche come selenato e selenite sono utilizzate di solito per supplementare e sono anch’esse altamente biodisponibili. Leggi di più