Deficit di Vitamina D nell’adulto: come gestirlo?
La carenza di vitamina D è molto comune e le prescrizioni sia del dosaggio ematico che dell’integrazione stanno aumentando sempre di più. La spesa sanitaria aumenta in modo esponenziale, quindi è opportuno stabilire delle regole. L'Associazione Italiana di Endocrinologi Clinici ha nominato una task force per rivedere la letteratura sulla carenza di vitamina D [25(OH)D] negli adulti; è stato prodotto un documento (Position statment) che ha l’obiettivo di aiutare i medici nella pratica clinica quotidiana. Leggi di più
Ortoressia Nervosa: luci e ombre
Per Ortoressia Nervosa si intende un’attenzione patologica per un’alimentazione sana e pura. Sebbene non sia ancora ufficialmente riconosciuta come una diagnosi psichiatrica, l'ortoressia è spesso associata a numerose disfunzioni, in quanto ciò che inizia come un tentativo di ottenere una salute ottimale attraverso l'attenzione alla dieta può portare a malnutrizione, a perdita di relazioni sociali e a scarsa qualità della vita. Il problema è stato ampiamente trascurato dalla comunità scientifica, anche se è frequentemente osservato da specialisti dei disturbi alimentari. Leggi di più
Obesità infantile e disturbo da alimentazione incontrollata
L'obesità infantile resta uno dei maggiori problemi della Sanità Pubblica. Parallelamente all’aumento della prevalenza di tale patologia, negli ultimi anni si è assistito all’incremento della prevalenza di Disturbi Alimentari, tra cui il Disturbo da Alimentazione Incontrollata. Identificare i primi sintomi di tale disturbo nel bambino obeso è fondamentale nell’ottica della prevenzione sia dell’obesità che dei Disturbi dell’Alimentazione nell’età adulta. Leggi di più
Terapia medica nutrizionale nel diabete mellito tipo 2
Il diabete mellito con le sue complicanze sta assumendo una rilevanza sempre maggiore, al punto che a livello mondiale si parla di epidemia. La diffusione del diabete in Italia è quasi raddoppiata in trent’anni (dati ISTAT): ciò è dovuto sia all’invecchiamento della popolazione che ad altri fattori (obesità e sedentarietà), nonché all’anticipazione delle diagnosi (che portano in evidenza casi prima sconosciuti) e all’aumento della sopravvivenza dei malati di diabete. Leggi di più