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La prevenzione del rischio cardiovascolare inizia nella pancia della mamma

Una review, oggetto del lavoro di ricercatori dei dipartimenti di Pediatria dell’Università di Torino e di Modena, ha esaminato l’impatto della nutrizione sul rischio cardiovascolare sin dalle più precoci fasi delle vita. La nutrizione infatti svolge un ruolo preventivo fondamentale sin dall’epoca prenatale e nelle diverse età della crescita. La condizione metabolica e neuro-endocrina cui è sottoposto il feto è rilevante per la “programmazione metabolica”. E’ dimostrata inoltre l’importanza delle modalità di allattamento e di svezzamento con particolare interesse per l’assunzione di proteine nel controllo dei fattori di rischio cardiovascolari. La corretta distribuzione di macronutrienti (lipidi, proteine e carboidrati) dall’infanzia all’adolescenza favorisce una crescita corretta e risulta utile a prevenire l’insorgenza dei determinanti di rischio di malattia cardiovascolare in età adulta, quali dislipidemia, ipertensione, insulino resistenza e obesità. Vediamo nel dettaglio ciò che emerso sul ruolo materno durante la gestazione. Leggi di più

Chi dorme poco, mangia di più

Questa affermazione è la sintesi del lavoro di ricerca di Matthew Walker e del suo team dell'Università della California a Berkeley, recentemente pubblicato su Nature Comunications e ripreso poi da Le Scienze. Spesso i nutrizionisti quando parlano di stile di vita si soffermano su attività fisica, uso/abuso di alcol, fumo di sigaretta ma è doveroso cominciare a parlare con i pazienti anche di altro … ad esempio dell’importanza del sonno. Dalla ricerca in oggetto, arriva la conferma che esiste una relazione tra la mancanza di sonno e un reale aumento del fabbisogno metabolico o della fame. Tanto maggiore è la carenza di sonno tanto più forte è il desiderio di cibo. E’ il cattivo funzionamento dei circuiti cerebrali che presiedono al comportamento alimentare, in particolare a quelli destinati a valutare il valore e l'appetibilità dei diversi cibi, che innesca il desiderio di cibi ipercalorici. Leggi di più