Oli di cocco e di palma: il loro ruolo nei Paesi in via di sviluppo!

I grassi, da sempre, sono al centro del dibattito: hanno un elevato apporto calorico, influenzano l’aumento del peso corporeo, sono spesso concausa di malattie metaboliche croniche.


Tuttavia il loro ruolo è fondamentale per la costituzione delle membrane cellulari, per la sintesi degli ormoni steroidei e per la bio-disponibilità delle vitamine liposolubili.
In Africa, gran parte del contenuto di grassi nella dieta deriva dall’olio di cocco e dall’olio di palma rossa.
I grassi possono classificati in: saturi, polinsaturigrassi trans.
I grassi trans sono presenti sia in natura che prodotti dall’uomo, ottenuti artificialmente con il processo dell’idrogenazione.

Il consumo di oli idrogenati artificiali contribuisce ad aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, infertilità, endometriosi, calcoli biliari, malattia di Alzheimer, diabete e alcuni tumori.
I grassi trans naturali sono presenti nei prodotti lattiero-caseari e nelle carni dei ruminanti, ma è noto che il consumo umano è generalmente basso e ci sono numerosi studi a riguardo che suggeriscono che l’assunzione di questi non pregiudichi la nostra salute.

Le linee guida alimentari in relazione alla quantità e alla qualità dei grassi da assumere sono differenti da Paese a Paese.
Generalmente in Italia, per ridurre l’insorgenza delle malattie cardiovascolari, i grassi totali da assumere in una dieta equilibrata non devono superare il 30-35% dell’ intake calorico totale, di cui solo il 10% deve essere rappresentato da grassi saturi ed il minimo possibile da acidi grassi trans.

L’olio di palma ottenuto dalla spremitura del mesocarpo del frutto della palma è composto dal 50% di acidi grassi saturi (di cui il 44% di acido palmitico e la restante parte di acido miristico e laurico), 40% acidi grassi monoinsaturi e dal 10% di acidi grassi polinsaturi.
Il colesterolo totale e quello LDL viene molto influenzato dall’acido laurico e miristico, ma poco da quello palmitico ed inoltre se non subisce procedimenti industriali, l’olio di palma non possiede alcun grasso trans.

L’olio di cocco è costituito da circa il 90% di grassi saturi e dal 9% di grassi insaturi. Tuttavia, i grassi saturi in esso differiscono dai grassi saturi presenti nei grassi animali. Più del 50% dei grassi nell’olio di cocco sono acidi grassi a media catena, come l’acido laurico (12: 0). I grassi a catena media vengono assorbiti intatti dall’intestino tenue e non subiscono processi di degradazione e ri-esterificazione. Sono direttamente utilizzati nel corpo per produrre energia e ampiamente utilizzati nelle formule per neonati, bevande nutrizionali, per gli atleti e nelle infusioni intravenose .

La maggior parte della popolazione povera mondiale vive in Africa sub-sahariana e in Ghana.
In questi Paesi, a causa delle importazione di prodotti occidentali sta crescendo il fenomeno dell’obesità e delle neoplasie.

Gli oli di palma e di cocco possiedono notevoli proprietà nutrizionali e funzionali che possono essere impiegate a vantaggio in questi Paesi in via di sviluppo. I grassi alimentari sono fonti di energia fondamentali per i neonati e i bambini e l‘olio di palma  è comunemente usato in molti stufati, salsicce e zuppe mangiate in Ghana. Tale olio contiene α-, β- e γ-caroteni. Questi sono precursori della vitamina A, che impedisce la cecità notturna, favorisce il ri-modellamento dei tessuti e promuove la crescita.

In paesi come il Ghana, dove la carenza di vitamina A è un problema importante tra adulti e bambini, l’utilizzo di olio di palma nei pasti in quantità moderate è un mezzo relativamente conveniente per garantire un’adeguata assunzione di questa vitamina. L’olio di palma è ricco  anche di vitamina E, composto principalmente da tocoferoli e tocotrienoli. Questo rende tale l’olio protettivo contro le condizioni croniche come il cancro che sta emergendo in molti paesi Africani.

L’olio di cocco, è stato ben dimostrato, protegge non solo dalle malattie cardiache, ma anche dal diabete e dal cancro, nonché un mezzo per prevenire e persino trattare le malattie infettive. Queste proprietà dipendono dal fatto è ricco di acidi grassi a catena media, quali l’acido laurico, che viene assorbito direttamente dalla mucosa intestinale e non partecipa quindi alla biosintesi del colesterolo.

Secondo uno studio del 2011 di DebMandal e Mandal si evince che l’olio di cocco è molto efficace nei confronti di una varietà di virus: CMV, Epstein-Barr, l’influenza, ed il virus dell‘ epatite C. Gli acidi grassi a catena corta dell’olio di cocco  interferiscono  con l’assemblaggio e la maturazione del virus. Il controllo delle infezioni è cruciale per lo status di salute di molti paesi dell’Africa occidentale e l’uso dell’olio di cocco potrebbe servire come un mezzo alternativo più economico per controllare le infezioni.

Nelle diete Africane, gli oli di palma e di cocco vengono spesso utilizzati per friggere. Quando gli oli vengono riscaldati, si verificano reazioni come l’ossidazione, l’idrolisi, l’isomerizzazione e la polimerizzazione, con conseguente formazione di una varietà di composti volatili e di prodotti monomerici e polimerici alcuni dei quali potenzialmente tossici: acroleina ed altre aldeidi. Il punto di fumo dell’olio di palma è 235° C, mentre quello dell’olio di cocco non raffinato: 177° C.
Tra i due quindi il più adatto alla frittura è l’olio di Palma e pertanto è bene istruire le popolazioni produttrici a fare un corretto uso dei prodotti a loro disposizione.

Per ridurre la povertà in Africa è sicuramente giusto incrementare l’agricoltura, per consentire alla popolazione di auto-sostenersi e non dipendere dalle importazioni. In questi paesi va  implementata la produzione sia di palma che di piantagioni di cocco: tutto ciò contribuirà ad aumentare i PIL globali ed influenzerà positivamente i redditi globali e gli standard di vita.

Dott.ssa Stefania De Chiara

Per ulteriori informazioni:

Coconut oil and palm oil’s role in nutrition, health and national development: A review

Laurene Boateng, Richard Ansong, William B Owusu, and Matilda Steiner-Asiedu