Un motivo in più per fare colazione ogni mattina
Le “Dietary Guidelines” per gli Americani (2010) raccomandano la prima colazione ai bambini ma non fanno menzione degli adulti. Tra gli adulti, saltare i pasti è associato con eccesso di peso corporeo, ipertensione arteriosa, insulino-resistenza, ed elevate concentrazioni di lipidi plasmatici a digiuno. Tuttavia, rimane sconosciuto se specifiche abitudini alimentari, indipendentemente dalla composizione dietetica, influenzino il rischio di malattia coronarica (CHD). L'obiettivo di un recente studio, curato da ricercatori della Harvard School of Public Health di Boston, è stato esaminare in modo prospettico abitudini alimentari e rischio di CHD. Leggi di più
Riso rosso fermentato per ridurre il colesterolo
Secondo un nuovo studio italiano, una dose giornaliera di riso rosso fermentato sarebbe in grado di ridurre gli elevati livelli di colesterolo oltre a ridurre un marker importante d'infiammazione. Il riso rosso fermentato è ottenuto dalla fermentazione del comune riso da cucina (Oryza sativa), ad opera di un particolare lievito, chiamato Monascus purpureus o lievito rosso. Questo riso, che deve il suo nome alla caratteristica colorazione, rappresenta l’alimento principale nella dieta di alcuni paesi asiatici, ma è conosciuto anche in occidente per le virtù lipolipidemizzanti perché contiene diversi composti che inibiscono la produzione di colesterolo, tra cui la monacolina K nota anche come lovastatina. Le proprietà benefiche del riso rosso fermentato (RYR ) hanno avuto un parere positivo dal gruppo di esperti scientifici sui prodotti dietetici, l’alimentazione e le allergie (NDA) dell’ Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), che affermano che il riso rosso fermentato può aiutare a mantenere le normali concentrazioni di colesterolo LDL nel sangue. Nonostante questo parere positivo, i ricercatori delle Università di Bologna e Pavia in Italia sostengono che l’ingrediente non è stato testato in tutte le popolazioni, incluso quella italiana. Leggi di più
Sindrome post-vacanziera: l’alimentazione aiuta
La semFYC (Sociedad Española de Medicina de Familia y Comunitaria) ha pubblicato in rete un documento rivolto ai medici di famiglia, con informazioni su come aiutare i pazienti affetti da “sindrome post-vacanziera”. Tra le raccomandazioni della… Leggi di più
Più broccoli contro l’osteoartrite
Una nuova ricerca – pubblicata su Arthritis & Rheumatism – ha recentemente dimostrato che il sulforafano, un composto presente nei broccoli e in altre cruciferae, potrebbe aiutare a prevenire o a rallentare la progressione della più comune forma… Leggi di più