La prevenzione del rischio cardiovascolare inizia nella pancia della mamma
Una review, oggetto del lavoro di ricercatori dei dipartimenti di Pediatria dell’Università di Torino e di Modena, ha esaminato l’impatto della nutrizione sul rischio cardiovascolare sin dalle più precoci fasi delle vita. La nutrizione infatti svolge un ruolo preventivo fondamentale sin dall’epoca prenatale e nelle diverse età della crescita. La condizione metabolica e neuro-endocrina cui è sottoposto il feto è rilevante per la “programmazione metabolica”. E’ dimostrata inoltre l’importanza delle modalità di allattamento e di svezzamento con particolare interesse per l’assunzione di proteine nel controllo dei fattori di rischio cardiovascolari. La corretta distribuzione di macronutrienti (lipidi, proteine e carboidrati) dall’infanzia all’adolescenza favorisce una crescita corretta e risulta utile a prevenire l’insorgenza dei determinanti di rischio di malattia cardiovascolare in età adulta, quali dislipidemia, ipertensione, insulino resistenza e obesità. Vediamo nel dettaglio ciò che emerso sul ruolo materno durante la gestazione. Leggi di più
Carciofi e sedano per combattere il cancro del pancreas
Secondo una nuova ricerca il sedano, i carciofi ed alcune erbe aromatiche, in particolare l’origano messicano, contengono alcuni flavonoidi capaci di uccidere le cellule tumorali del pancreas. Il Dr. Jodee Johnson e la Dr.ssa Elvira Gonzalez de Mejia, entrambi della University of Illinois, USA, hanno trovato in due studi in vitro che il sedano e i carciofi contengono l’apigenina e la luteolina, due flavonoidi in grado di uccidere le cellule tumorali pancreatiche umane grazie all’inibizione di un importante enzima coinvolto nell'insorgenza delle neoplasie. Tuttavia i ricercatori hanno osservato che Leggi di più
Bevande nemiche dei reni
Il consiglio di bere almeno due litri di liquidi al giorno è dato normalmente a chi soffre di calcoli renali. Ma ci sono bevande e bevande, e alcune potrebbero persino peggiorare la… Leggi di più
Consumare broccoli migliora il metabolismo
Secondo un nuovo studio clinico, i benefici per la salute delle verdure crucifere, come le suggerite proprietà anticancerogene, potrebbero essere dovuti alle modificazioni metaboliche indotte dalla glucorafanina, un composto contenuto nei broccoli. Lo studio, condotto da ricercatori dell’Institute of Food Research (IFR), Regno Unito, e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, fornisce la prima prova di studi sull'uomo per il possibile meccanismo che sta dietro alle suggerite capacità dei glucosinolati, come la glucorafanina trovata nei broccoli, di ridurre il rischio di malattie croniche e di tumori. Un certo numero di studi hanno dimostrato che le diete ricche di verdure crucifere possono ridurre il rischio di cancro, diabete di tipo II e di altre malattie croniche dell'invecchiamento attraverso l’azione di glucosinolati. Il nuovo intervento dietetico di 12 settimane ha valutato l'effetto Leggi di più