Oramai è certo: lo zucchero alimenta direttamente i tumori
Oramai è certo: lo zucchero alimenta direttamente i tumori, aumentandone la crescita. Ciò è quanto emerge da uno studio condotto su topi effettuato da ricercatori del Baylor College of Medicine e Weill Cornell Medicine. Il loro studio, pubblicato su Science, ha dimostrato che consumare una modesta quantità giornaliera di sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio - l'equivalente di bere una lattina di una bevanda zuccherata ogni giorno - accelera la crescita dei tumori intestinali nei modelli murini, indipendentemente dallo stato dell’obesità. Leggi di più
Dieta Mediterranea e Terapia Cognitivo Comportamentale: un approccio vincente
L’Obesità resta uno dei principali problemi di Sanità Pubblica del nostro secolo. La condizione di obesità con deposito adiposo a livello centrale si associa a numerose complicanze cliniche - inclusi depressione e Disturbi dell’Alimentazione e Nutrizione - ed è strettamente connessa all’insorgenza della cosiddetta Sindrome Metabolica (SM). Leggi di più
Menopausa e climaterio: mini-guida per prevenire a tavola
La vita femminile passa attraverso diverse fasi, ognuna delle quali è caratterizzata da diverse necessità nutrizionali. La menopausa, che segna la fine della capacità riproduttiva, rappresenta un periodo molto delicato che ogni donna affronta ed esperimenta in un modo diverso, ma il cui comune denominatore è una maggiore vulnerabilità fisica e psico-emotiva. Leggi di più
La vitamina D potrebbe ridurre il rischio di sviluppare il Diabete Mellito di tipo 2
I benefici della vitamina D nel promuovere la salute delle ossa sono noti. A questi se ne aggiungono altri, specie riguardo alla sua potenziale azione di ridurre il rischio di sviluppare il Diabete Mellito di Tipo 2. In effetti, un nuovo studio condotto in Brasile suggerisce che la vitamina D può anche promuovere una maggiore sensibilità all'insulina. In questo modo, essa sembrerebbe essere in grado di abbassare i livelli di glucosio e, di conseguenza, il rischio di sviluppare il Diabete Mellito di tipo 2. I risultati di questo lavoro sono stati pubblicati su Menopause, la rivista della North American Menopause Society (NAMS). Leggi di più