La riduzione dell’introito calorico potrebbe essere più efficace per perdere peso rispetto al digiuno intermittente
Secondo uno studio condotto dalla University School of Medicine di Baltimora, che ha coinvolto per sei anni 550 soggetti adulti (dai 18 anni in su), il tempo che intercorre tra il primo e l’ultimo pasto della giornata non è associato a perdita di peso. Mangiare di meno complessivamente e consumare pasti meno abbondanti potrebbe essere più efficace nella strategia di gestione del peso, piuttosto che restringere la finestra temporale in cui vengono consumati i pasti, come nel digiuno intermittente. L’intervallo di tempo tra il primo e l’ultimo pasto della giornata non è associato alla variazione di peso nei sei anni di follow up dello studio. Leggi di più
Cromo: è essenziale?
Due stati di ossidazione del cromo sono considerati rilevanti dal punto di vista biologico e ambientale in base alla loro stabilità in presenza di acqua e ossigeno. I composti contenenti cromo (6+) sono mutageni e cancerogeni se inalati e potenzialmente anche se ingeriti per via orale in grandi quantità. Leggi di più
Prebiotici: cosa sono e come agiscono?
I prebiotici sono sostanze non digeribili contenute in alcuni alimenti che conferiscono un beneficio alla salute. Questi composti vanno a nutrire e a modulare le specie batteriche presenti nel colon. In particolare stimolano la crescita e l’attività di quelle specie microbiche… Leggi di più
Avocado: proprietà nutrizionali
L’avocado (Persea Americana) è originario del Messico e fu coltivato per la prima volta in questo paese già nel 500 a.C. La prima menzione in lingua inglese del frutto in questione risale al 1696. Nel 1871, gli avocado furono introdotti… Leggi di più