E’ possibile tarare l’orologio biologico con il cibo
Quando parliamo di orologio biologico intendiamo quell’orologio interno che scandisce il ritmo quotidiano di molti aspetti della biologia e del comportamento quali mangiare, dormire ma anche tutta una serie di reazioni fini e minuziose, di fondamentale importanza… Leggi di più
Ortoressia nervosa e pratica dello yoga: dieta sana sì…ma senza esagerare!
L’ortoressia nervosa (ON) è un disordine del comportamento alimentare poco descritto, che consiste in una ossessione patologica per il cibo, generalmente si associa: (a) all’esigenza di conoscere ogni singolo ingrediente di un alimento; (b) alla necessità di… Leggi di più
Il resveratrolo non allunga la vita..
Il resveratrolo, un polifenolo presente in uva, vino rosso, cioccolato e certe bacche e radici, è considerato un composto con potenziali effetti antiossidanti, anti-infiammatori e antitumorali per gli esseri umani. In organismi inferiori, l’assunzione di resveratrolo è stata previamente… Leggi di più
Consumare più pesce per allontanare il rischio di Ictus
Secondo una nuova meta-analisi internazionale, consumare circa 20 grammi di proteine al giorno ridurrebbe il rischio di ictus del 26%. La ricerca, pubblicata sulla rivista Neurology, ha analizzato sette studi prospettici sul rapporto fra proteine nella dieta e probabilità di avere un ictus. Questi studi hanno coinvolto circa 254.489 partecipanti che sono stati seguiti, in media, per 14 anni. I risultati, che hanno tenuto conto di altri fattori decisivi, come il colesterolo alto o il vizio del fumo, hanno rivelato che chi aveva consumato maggiori quantità di proteine aveva una minore di probabilità di avere un ictus (20%) rispetto a chi ne aveva consumato una minore quantità. Una probabile spiegazione all’effetto delle proteine potrebbe essere che esse hanno la capacità di ridurre la pressione sanguigna, cosa che può svolgere un ruolo cruciale nell’insorgere di patologie come l’ictus. Il coordinatore dello studio, il Dr. Liu Xinfeng della Nanjing University School of Medicine di Nanjing, Cina, ha sottolineato che la quantità di proteine che hanno portato a una riduzione del rischio è moderata e ha detto: " I risultati ottenuti sono molto convincenti ma sono necessari ulteriori studi, su campioni ancora più ampi, prima di poter fare delle raccomandazioni definitive”. Leggi di più