Un elevato consumo di carne potrebbe essere associato ai sintomi dell’asma infantile
Secondo un nuovo studio, alcune sostanze presenti nella carne cotta sarebbero associate ad un peggioramento dei sintomi dell’asma infantile, in particolare con il respiro sibilante. Lo studio, condotto dai ricercatori del Mount Sinai Hospital (Stati Uniti) e pubblicato sulla rivista scientifica Thorax, si è concentrato sul ruolo di particolari sostanze presenti nella carne cotta: i prodotti finali della glicazione avanzata (AGEs). Sono proprio questi ultimi che sarebbero associati a un peggioramento del respiro sibilante nei bambini. Leggi di più
Elevato consumo di carne, maggiore rischio di sviluppare il cancro
Un recente studio, pubblicato sulla rivista "International Journal of Environmental Research and Public Health", ha analizzato, dal 1960 al 2017, la correlazione tra dieta e cancro in quasi 500 paesi. I risultati dello studio confermerebbero l’esistenza a livello globale di una correlazione tra un maggiore consumo di carne ed alcol, ed una maggiore incidenza di cancro, al contrario un maggiore consumo di verdure e pesce possono essere considerati come un fattore di protezione per la nostra salute. Leggi di più
Quando è freddo, la vitamina A aumenta la combustione dei lipidi.
Un recente studio, condotto da un gruppo di ricerca guidato da Florian Kiefer della Divisione di Endocrinologia e Metabolismo di MedUni Vienna, mostra che le temperature ambientali fredde aumentano i livelli di vitamina A negli esseri umani e nei topi. Questo aiuta a convertire il tessuto adiposo bianco "cattivo" in tessuto adiposo bruno "buono" che stimola la combustione dei lipidi e la generazione di calore. Questa "trasformazione del tessuto adposo" è solitamente accompagnata da un maggiore consumo di energia ed è quindi considerata un approccio promettente per lo sviluppo di nuove terapie per l'obesità. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Molecular Metabolism. Leggi di più
Scoperta nel latte materno una sostanza importante per lo sviluppo del cervello del bambino
Un team di ricercatori dell’Università di Huelva, in collaborazione con l’Hospital de Riotinto, ha scoperto la presenza della selenoproteina P nel latte materno. I ricercatori hanno applicato un nuovo metodo di analisi del latte materno, che ha permesso di individuare questa sostanza. Leggi di più