
Reflusso e Terapia Dietetica: stato dell’arte
Il reflusso Gastroesofageo è un sintomo molto fastidioso che può sfociare nella malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) Questa è caratterizzata dalla presenza di dolore toracico medio-sternale, rigurgito di liquidi o cibo o sviluppo di un'infiammazione esofagea che può portare a disfunzione della deglutizione. Inoltre, i pazienti possono manifestare manifestazioni extraesofagee tra cui tosse, broncospasmo e raucedine. La sua incidenza è elevata nella popolazione generale e si stima che colpisca fino a un terzo delle persone nel mondo. I fattori di rischio per lo sviluppo dei sintomi includono l'adiposità centrale, il fumo e la predisposizione genetica. La terapia acida soppressiva e le modifiche dello stile di vita sono opzioni terapeutiche di prima linea, con la popolarità di quest'ultima in aumento a causa dei potenziali effetti collaterali della farmacoterapia. Gli interventi sullo stile di vita comunemente raccomandati includono modifiche della dieta, controllo del peso e eliminazione del fumo. Sebbene la manipolazione dietetica sia comunemente impiegata nella pratica clinica, i dati sono in conflitto sulle raccomandazioni definitive. Leggi di più

Fertilità: qual è il contributo dell’alimentazione?
Si stima che il 15% delle coppie sperimenta difficoltà ad avere un bambino. Diversi sono i fattori che interferiscono con la fertilità e che di conseguenza rappresentano elementi focali durante la ricerca di una gravidanza. Nel contesto della fertilità hanno guadagnato sempre più importanza Leggi di più

Dieta mediterranea ed emicrania
Un recente studio condotto dall’Università Medipol di Istanbul, Turchia, ha cercato di verificare gli eventuali collegamenti tra modelli dietetici, quali la cosiddetta “dieta mediterranea” o la dieta DASH, e l’emicrania. I risultati ottenuti, pubblicati su Nutritional Neuroscience, hanno suggerito che effettivamente sussiste un collegamento tra questi due tipi di dieta ed una maggiore frequenza o gravità dell’emicrania. Leggi di più

La dieta mediterranea contribuisce a rimanere mentalmente efficienti in età avanzata
Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Experimental Gerontology, dimostra che le persone che seguono una dieta mediterranea hanno maggiori probabilità di rimanere mentalmente efficienti in età avanzata. In effetti, la stretta aderenza ad una dieta ricca di cereali, verdure e povera di carne rossa, è stata associata a punteggi più alti in una serie di test di memoria e pensiero tra gli adulti ultraottantenni. Tuttavia, lo studio non ha messo in evidenza alcun collegamento tra questo modello dietetico e una migliore salute del cervello. In particolare i marcatori di un invecchiamento cerebrale sano, come un maggiore volume di sostanza grigia o bianca o un minor numero di lesioni della sostanza bianca, non differivano in funzione della dieta assunta. Questi ultimi risultati suggeriscono che con l'avanzare dell'età, la dieta mediterranea possa esercitare i suoi benefici principalmente sul funzionamento cognitivo piuttosto che sulla struttura neurologica. Leggi di più