La nutrizione di precisione e i benefici di un approccio integrato

La nutrizione di precisione, o nutrizione personalizzata, consiste nel definire raccomandazioni nutrizionali e piani dietetici personalizzati, ovvero adattati alle caratteristiche genetiche, alle particolarità e alle esigenze di ciascun individuo che si rivolge al nutrizionista.

Molti studi hanno da tempo rivelato profonde differenze tra gli individui nel rischio di sviluppare patologie associate all’alimentazione, e nelle risposte biologiche ai nutrienti e alla dieta. Ciò richiede di andare oltre una singola prescrizione dietetica per raggiungere una salute ottimale e prevenire le malattie.

In risposta alla visione moderna dell’alimentazione e della ricerca del mantenimento della salute, il settore della nutrizione e dietetica si evolve continuamente dando origine a tecniche sempre piú efficaci e pratiche nutrizionali innovative che pretendono fornire raccomandazioni nutrizionali multidimensionali e dinamiche.

La nutrizione di precisione persegue gli obiettivi prefissati dalla persona – come per esempio migliorare parametri clinici di esposizione al rischio di patologie associate a cattive abitudini alimentari, e pertanto prevenire l’insorgenza di queste malattie e garantire un maggiore stato di salute, perdere peso, aumentare la massa muscolare, preparare il corpo a migliorare le performance e superare i test fisici in concorsi o competizioni – offrendo un percorso su misura per ogni esigenza.

Questo tipo di pratica parte dal presupposto che, se la genetica influenza la risposta di ogni organismo all’assunzione dei distinti nutrienti, é anche vero che, a sua volta, l’assunzione di nutrienti influenza l’espressione genica. La nutrizione di precisione aiuta anche a sapere a quale sottogruppo genetico della popolazione appartiene il paziente con cui stai lavorando. Questa informazione è utile per conoscere il grado di tolleranza di una persona verso determinati nutrienti o l’effetto della loro assunzione sulla composizione corpórea, il peso e la salute.

Aspetti chiave su cui basare un intervento personalizzato

Vari sono gli aspetti chiave che gli specialisti del settore devono approfondire per ottenere informazioni dettagliate sul profilo genetico e metabolico del cliente e il suo stato nutrizionale.

Da una parte, la nutrizione personalizzata si alimenta della nutrigenetica e della nutrigenómica. In generale, l’obiettivo perseguito da entrambe le tecniche è quello di basarsi sul profilo genetico di ogni persona per fornire una dieta specifica o un’alimentazione personalizzata volta a migliorare la salute. I due concetti spesso si confondono, e in un certo censo in parte coincidono dato che entrambe le discipline studiano come interagiscono nutrienti e geni, sia a livello molecolare che sistemico.

Tuttavia, la nutrigenetica e la nutrigenómica differiscono principalmente nel fatto che la prima studia come i geni influenzano la dieta, mentre la seconda mira a chiarire come i nutrienti influenzano la dieta. Analizzare tutte queste informazioni nel complesso permette di fornire raccomandazioni e regimi nutrizionali adattati alle caratteristiche e al profilo genetico di ogni individuo, e così ottimizzare la prevenzione e cura di patologie relazionate con l’alimentazione.

Anche lo studio della composizione del microbiota gastrointestinale (eubiosi, disbiosi) é un elemento fondamentale dell’approccio. Si riferisce ai microrganismi che colonizzano il tratto gastrointestinale e che svolgono un ruolo chiave nel modulare moltissime funzioni essenziali dell’organismo, quali il funzionamento del sistema immunitario, la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, tra le altre.

Cronobiologia. È la scienza che studia i ritmi biologici e il modo in cui influenzano la salute e il benessere degli individui. Analizza come l’assunzione di nutrienti e altri alimenti influenza le prestazioni dell’organismo e lo stato di salute delle persone.

I benefici di un approccio integrato

La nutrizione convenzionale genera raccomandazioni e interventi nutrizionali più generali, ed è lontana dall’essere personalizzata o di precisione in quanto non tiene conto di come l’assunzione di cibo o sostanze nutritive influisca sul metabolismo e sull’espressione genetica del singolo individuo.

Sul fronte opposto c’è questa combinazione di discipline che permette di adattare gli interventi nutrizionali con elevati livelli di precisione. D’altra parte, però, risulta evidente che si tratti di un approccio intersettoriale. L’analisi e la pianificazione dei singoli interventi è possibile grazie alla partecipazione di diversi specialisti, tra cui ricercatori, nutrizionisti, medici, aziende (sviluppano test nutrigenetici) e gli stessi clienti in un ruolo attivo e partecipativo.

Sara Tulipani

Riferimento:

Rodgers GP, Collins FS. Precision Nutrition—the Answer to “What to Eat to Stay Healthy”. JAMA. 2020;324(8):735–736. doi:10.1001/jama.2020.13601