Un recente studio, pubblicato sulla rivista Food Science and Nutrition, rivela come la cicoria sia una verdura molto utile nello stimolare la crescita dei bifidobatteri nell’intestino.
I bifidobatteri (Bifidobacterium) sono tra le popolazioni batteriche dominanti nel nostro tratto gastrointestinale e tra i più importanti generi di batteri che vanno a comporre il microbioma intestinale umano, sono molto importanti per il nostro benessere, poiché regolano molti processi fisiologici e alcuni delicati meccanismi della risposta immunitaria.
Si è trattato di una metanalisi che ha voluto testare gli effetti di fruttani, tipo l’inulina, naturalmente presenti nella cicoria, sulla crescita e quantità di Bifidobatteri nell’intestino e sulla salute in generale. A tale scopo i ricercatori hanno effettuato una revisione sistematica di diversi studi condotti fino a gennaio 2021.
I risultati hanno suggerito che i composti presenti nella cicoria hanno effetti positivi sulla salute, in particolare sette giorni di una integrazione di 3–20 g/die di fruttani come l’inulina, derivati dalla cicoria, ha prodotto un aumento significativo dei Bifidobacterium. I partecipanti avevano un’età compresa tra 0 e 83 anni (per un totale di 2525 partecipanti divisi in 50 studi).
I ricercatori hanno infine commentato che l’effetto bifidogenico di questi composti presenti nella cicoria può dunque influenzare beneficamente la funzione intestinale in individui sani.
Fonte:
Francesca M. Trinastich