La dieta mediterranea contribuisce a rimanere mentalmente efficienti in età avanzata

Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Experimental Gerontology, dimostra che le persone che seguono una dieta mediterranea hanno maggiori probabilità di rimanere mentalmente efficienti in età avanzata.

In effetti, la stretta aderenza ad una dieta ricca di cereali, verdure e povera di carne rossa, è stata associata a punteggi più alti in una serie di test di memoria e pensiero tra gli adulti ultraottantenni.

Tuttavia, lo studio non ha messo in evidenza alcun collegamento tra questo modello dietetico e una migliore salute del cervello. In particolare i marcatori di un invecchiamento cerebrale sano, come un maggiore volume di sostanza grigia o bianca o un minor numero di lesioni della sostanza bianca, non differivano in funzione della dieta assunta.

Questi ultimi risultati suggeriscono che con l’avanzare dell’età, la dieta mediterranea possa esercitare i suoi benefici principalmente sul funzionamento cognitivo piuttosto che sulla struttura neurologica.

In questo lavoro i ricercatori dell’Università di Edimburgo hanno testato le capacità di pensiero di oltre 500 ottantenni non affetti da demenza.

I partecipanti hanno completato test di risoluzione di problemi, velocità di pensiero, memoria e conoscenza delle parole, nonché un questionario sulle loro abitudini alimentari durante l’anno precedente.

Più di 350 membri del gruppo sono stati anche sottoposti a una risonanza magnetica per immagini (MRI) per ottenere informazioni sulla loro struttura cerebrale.

Il team ha utilizzato modelli statistici per ricercare associazioni tra dieta e le capacità cognitive in età avanzata.

I risultati mostrano che le persone che aderivano ad una dieta mediterranea dimostravano maggiori punteggi relativi alla funzione cognitiva. Ciò, indipendentemente da QI dell’infanzia, fumo, attività fisica e altri fattori di salute.

Le differenze osservate, seppur piccole, risultavano statisticamente significative.

I singoli componenti della dieta che sembrano essere più fortemente associati a migliori performance cognitive sono un maggior consumo di verdure a foglia verde e una minore assunzione di carne rossa.

Questi risultati contribuiscono a confermare che uno stile di vita più sano, di cui la dieta è un aspetto fondamentale, è la garanzia per vivere la vecchiaia in maggiore serenità.

Giacomo Pagliaro

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0531556520304654?via%3Dihub