Consumare bevande zuccherate potrebbe aumentare il rischio di cancro

Consumare zucchero, sia che si trovi in succhi di frutta, bibite rinfrescanti, caffè o tè, può aumentare il rischio di sviluppare il cancro. Una nuova ricerca ha trovato una significativa associazione tra il consumo eccessivo di bibite zuccherate e una maggiore incidenza di tumore al seno, ma non ha trovato nessuna relazione con quello alla prostata.

Il nuovo studio, al quale hanno partecipato più di 100.000 adulti, ha evidenziato che, indipendentemente dallo stile di vita di ogni partecipante, se si consumano bevande zuccherate (sia artificiali che naturali), aumenta la probabilità di sviluppare il cancro rispetto a chi consuma bevande senza zucchero.

“I risultati che riguardano i succhi di frutta possono apparire sorprendenti dato che essi danno un’immagine salutare”, ha commentato Mathilde Touvier, autrice principale dello studio, la quale assicura: “Contengono alcune vitamine, poca fibra dietetica e nessun additivo alimentare, però contengono anche molto zucchero “.

I succhi di frutta, dunque, sottolinea la Dr.ssa Touvier, potrebbero danneggiare la nostra salute se consumati per un lungo periodo di tempo.

I risultati dello studio, pubblicato sul BMJ, suggeriscono che indipendentemente da altri fattori come l’età di una persona, i suoi antecedenti familiari o il livello di attività che svolge, coloro che consumano più zucchero tendono a sviluppare il cancro.

I ricercatori dello studio hanno sottolineato che i risultati dello studio non provano che le bevande zuccherate causino il cancro, però esiste una relazione “significativa”.

Non è la prima volta che le bibite zuccherate si associano a risultati negativi per la salute pero questo studio è il primo che punta a mostrare gli effetti pericolosi dello zucchero nel corpo, le conseguenze dell’aumento di peso, i problemi metabolici e i problemi cardiaci che spesso sono gli effetti secondari del consumo di bibite dolci.

La nuova ricerca si è basata su dati ottenuti da 101.257 adulti francesi che hanno partecipato allo studio NutriNet-Santé tra il 2009 e il 2017.

Lo studio:

Sugary drink consumption and risk of cancer: results from NutriNet-Santé prospective cohort

Francesca M. Trinastich