Si, questa è la notizia che arriva dalle ultime ricerche di epidemiologia della nutrizione sebbene qualche autore già da tempo avesse parlato della mutata situazione.
Il fenotipo orientale ed in particolare il cinese, è caratterizzato da un piuttosto -piccolo e tendenzialmente- magro fisico che diventa asciutto se uomo mentre filiforme se donna. Oggi c’è una nuova realtà: il cinese obeso e responsabile di tutto ciò sembra essere l’avvento della cultura del fast-food e/o Junk Food.
Si stanno espandendo a macchia d’olio (..ops, mai espressione più azzeccata!) catene americane e non solo, quali KFC (Kentucky Fried Chicken), Mc Donald’s – spacciatrice indiscussa di trigliceridi e colesterolo LDL – Taco Bell e Pizza Hut.
Qualche dato?
Il colosso del pollo fritto KFC ha aperto 4.260 filiali in 26 anni contro i 4.600 aperti negli USA in 61 anni.
Mc Donald’s apre 10 nuovi ristoranti a settimana.
Taco Bell e Pizza Hut progettano di aprire 20.000 nuovi locali nei prossimi anni.
La cultura del fast/junk food con il suo carico di hamburger e patate fritte, che per i puri quanto saggi nutrizionisti significano carboidrati semplici e grassi saturi, sta colonizzando l’alimentazione orientale ed in particolare l’alimentazione e lo stile di vita del popolo cinese.
Inevitabili e ben note sono le conseguenze: una per tutte il sovrapeso-obesità. I dati ci dicono che: il 12% dei bambini e degli adolescenti cinesi è sovrappeso e alto (circa il 1,2% quattro volte superiore rispetto ai coetanei statunitensi!) è il tasso degli under 18 affetti da diabete.
Letizia Saturni