Autismo: scoperta una differenza nella microflora intestinale
Secondo la prima analisi batterica globale eseguita su bambini con disturbo dello spettro autistico (DSA), la diversità della flora batterica intestinale può essere associata allo sviluppo di autismo. La mappatura e la comprensione della microflora intestinale rappresenta una delle più grandi sfide della ricerca attuale. Si iniziano a comprendere solo ora le relazioni suggerite tra la microflora e tutta una serie di condizioni di salute e benessere quali: la digestione, il peso corporeo, l'immunità, l'umore e la salute del cuore. Il gruppo di ricerca, coordinato dalla Dr.ssa Rosa Krajmalnik-Brown dell'Arizona State University, ha pubblicato su PLoS One i risultati della prima analisi batterica globale focalizzata sulla quantità e sui tipi di batteri presenti nell’intestino dei bambini con autismo. I risultati hanno mostrato Leggi di più
Allerta alimentare: epatite A e frutti di bosco congelati
Esponenti di autorevoli istituzioni scientifiche (tra cui l’Istituto Superiore di Sanità) hanno fatto il punto della situazione sull’epidemia di epatite A che ha colpito negli scorsi mesi le regioni del nord Italia. “Dal gennaio 2013, un insolito aumento dei… Leggi di più
L’allattamento al seno influenza la mobilità sociale?
Sembrerebbe proprio di sì; questo è quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori della University College di Londra e dell’Università di Essex (UK) che hanno studiato l’associazione tra l’allattamento al seno e la mobilità sociale intergenerazionale, ossia quel processo mediante il quale un soggetto si muove da una posizione di origine ad un’altra all’interno del sistema della stratificazione sociale; hanno inoltre valutato il possibile ruolo di mediazione dei meccanismi neurologici e dello stress. Leggi di più
Riduzione del contenuto di sale nel pane degli inglesi
In Gran Bretagna è presente un'organizzazione chiamata Cash (Consensus Action on Salt & Health) costituita da un gruppo di specialisti che si occupano del sale e dei suoi effetti sulla salute. Lavorano con successo per raggiungere accordi con l'industria alimentare e il governo per combattere gli effetti nocivi di una dieta ad alto contenuto di sale, e arrivare ad una riduzione della quantità di sale non solo negli alimenti trasformati, ma anche del sale aggiunto in cottura e a tavola. Anche per l’Organizzazione Mondiale della Sanità la lotta al sale è una priorità. Ricercatori britannici hanno indagato sulla riduzione del contenuto di sale, nel corso del tempo, nel pane confezionato venduto nel Regno Unito, poiché è la principale fonte di sale nella dieta del Regno Unito. Leggi di più