Mandorle e non solo… i veri alleati della salute!
I ricercatori hanno sdoganato le mandorle (e non solo): 30 g al giorno di mandorle – non zuccherate né salate - aiutano nella prevenzione di numerose malattie abbassando del 20% la mortalità per qualsiasi causa di morte. Ma c’è di più … non solo le mandorle ma anche arachidi, noci e altra frutta oleaginosa (detta anche a guscio) sono responsabili di tale effetto positivo sulla salute. Ben diverso è invece l’effetto della frutta secca quale albicocche o fette di mela o fette di banana ne tanto meno datteri, uvetta sultanina, fichi secchi. Queste sono molto ricche di zuccheri semplici, e non solo, pertanto il loro effetto sulla salute non è certo positivo. Lo studio pubblicato recentemente su the New England Journal of Medicine ha portato numerosi e convincenti dati seppur rimane ancora da ben chiarire il meccanismo biomolecolare che sottende a tale effetto seppur c’è stata una intuizione. Leggi di più
Probiotici e Salute
Spesso alcune tematiche ritornano sotto i nostri riflettori perché continuano a destare interesse e la comunità scientifica non è sempre unanime nella condivisione di alcuni concetti. Il tema dei probiotici è proprio uno di questi argomenti. Di seguito riportiamo qualche recente pubblicazione: - Bifidobacteria: their impact on gut microbiota composition and their applications as probiotics in infants - The Therapeutic Effect of Probiotic Bacteria on Gastrointestinal Diseases - Intestinal microbiome of poultry and its interaction with host and diet. Leggi di più
Può l’obesità rimodellare il nostro senso del gusto?
L’obesità può alterare, a livello profondo, il nostro modo di percepire i gusti. Ciò è quanto emerge da uno studio pubblicato su PLoS ONE da ricercatori dell’Università di Buffalo. Qui, in particolare, è stato messo in evidenza che topi in… Leggi di più
Un elevato consumo di proteine vegetali può allungare la vita delle persone affette da nefropatia cronica
Aumentare il consumo di proteine vegetali può essere di aiuto per migliorare la sopravvivenza delle persone che soffrono di malattie renali. È quanto afferma una nuova ricerca i cui risultati sono stati presentati alla conferenza “Kidney Week, Atlanta, 2013” dell’American Society of Nephrology. Le tossine, normalmente escrete con le urine, si possono accumulare nel sangue dei pazienti con CKD, essendo la loro funzionalità renale insufficiente. Studi precedenti in pazienti con CDK hanno mostrato che, confrontate con le proteine animali, le proteine vegetali portano a una più bassa produzione di tossine di questo tipo. Tuttavia, fino ad oggi, non è stato dimostrato che, Leggi di più