Numerosi studi hanno dimostrato che la vitamina K può offrire molti benefici per la salute del cuore, inclusa la possibilità di ridurre la calcificazione delle coronarie.
Una nuova ricerca, pubblicata in Nephrology Dialysis Transplantation e coordinata dalla Dr.ssa An S. De Vriese della Divisione di Nefrologia e Malattie Infettive del St. Jan Hospital in Austria, ha scoperto che la vitamina K2, nella forma di menaquinone 7 (MK-7) potrebbe rinvigorire la proteina Gla della matrice (MGP), riducendo il processo di calcificazione.
I pazienti in emodialisi soffrono di una calcificazione vascolare accelerata. La proteina Gla della matrice (MGP) vitamina K-dipendente è la proteina responsabile della protezione dei vasi sanguigni dalla calcificazione ed è uno dei più potenti inibitori di calcificazione vascolare. La vitamina K e la vitamina D agiscono insieme per aumentare la MGP, proteggendo le arterie sane dalla formazione di cristalli di calcio.
I Pazienti in emodialisi mostrano elevati livelli di forma inattiva di MGP e potrebbero dunque trarre beneficio assumendo dosi farmacologiche di vitamina K2 (menachinone) per migliorare la attività inibitoria della MGP.
Per determinare la dose ottimale di menachinone-7 (MK-7) per attivare la MGP, i 200 pazienti in emodialisi sono stati reclutati in modo casuale a ricevere 360, 720 o 1080 mg di MK-7, tre volte alla settimana per 8 settimane. Alla fine di questo periodo di tempo sono stati misurati i livelli di MGP inattivo: risultavano ridotti in tutti i gruppi.
I ricercatori hanno commentato: “I pazienti in emodialisi hanno alti livelli di MGP inattivo, forse a causa di una bassa assunzione di vitamina K nella dieta. Dunque dosi farmacologiche di MK-7 potrebbero ridurre i livelli di MGP inattivo. La supplementazione con menaquinone può essere un nuovo approccio per prevenire le calcificazioni vascolari in pazienti emodializzati cronici”.
Per leggere l’abstract dell’articolo:
http://ndt.oxfordjournals.org/content/early/2013/11/26/ndt.gft464.abstract
Dr.ssa Francesca Trinastich