Paziente obeso: il ruolo chiave del Medico di Medicina Generale
L'obesità è un grave problema di salute pubblica in quanto è associata all'aumento dei costi sanitari e sociali. La prevalenza della malattia è in costante aumento in tutto il mondo, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. Pertanto, il miglioramento della gestione dell'obesità nelle strutture di assistenza primaria è essenziale per ridurre le comorbilità e i costi associati, nonché per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Il primo contatto per i pazienti obesi per qualsiasi trattamento medico o altri problemi è generalmente con medici di medicina generale (MMG). Data la complessità della malattia, è quindi essenziale che il MMG sia formato e continuamente aggiornato sulla gestione dell'obesità. Secondo le Linee Guida Europee va favorito un approccio pratico incentrato sul paziente. Leggi di più
Additivi alimentari e intolleranze
Additivi alimentari? Le recenti linee guida sulle allergie alimentari dell'Accademia Europea di Allergia e Immunologia Clinica forniscono chiari consigli su come diagnosticare un'allergia alimentare immuno-mediata (nel caso specifico IgE mediata). Tuttavia, le reazioni agli alimenti non immuno mediate non vengono prese in considerazione. Leggi di più
Lockdown e stile di vita: il questionario
La pandemia da Coronavirus (COVID-19) ha influenzato il nostro stile di vita, modificando non solo i ritmi lavorativi ma anche l’attività fisica e l’alimentazione. Leggi di più
Trattamento nutrizionale dei pazienti affetti da COVID 19 ricoverati in terapia intensiva e subintensiva
La pandemia da COVID 19 è una sfida senza precedenti che sta coinvolgendo il personale sanitario ed i ricercatori di tutto il mondo. Ad oggi si iniziano ad avere più conoscenze ed evidenze disponibili per la gestioni dei pazienti colpiti. La maggior parte delle persone con COVID-19 sviluppa una malattia lieve o senza complicazioni, circa il 14% sviluppa una malattia grave che richiede il ricovero in ospedale e il supporto di ossigeno, mentre il 5% richiede ricovero in Terapia Intensiva. Leggi di più