
Il KEFIR, un ottimo alleato contro le malattie cardiovascolari e metaboliche
Il microbiota intestinale mantiene una complessa interazione reciproca con i diversi organi dell'ospite. Mentre in condizioni normali questa comunità naturale di trilioni di microrganismi contribuisce notevolmente alla salute umana, la disbiosi intestinale è correlata all'insorgenza o al peggioramento di diverse malattie sistemiche croniche. Pertanto, il ripristino dell'omeostasi del microbiota intestinale con il consumo di prebiotici e probiotici può essere una strategia rilevante per prevenire o attenuare diverse complicanze cardiovascolari e metaboliche. Tra questi alimenti funzionali, il kefir è attualmente il più utilizzato e ha attirato l'attenzione degli operatori sanitari. Leggi di più

Caffeina e sonno
La caffeina (in particolare sotto forma di caffè) è uno degli stimolanti più consumati al mondo: quasi ogni giorno il 90% degli americani adulti consuma bevande contenenti caffeina. Ci sono sia prove sostanziali che il consumo di caffeina migliora determinate prestazioni, e sia che l'astinenza da caffeina porta a deficit tanto a livello individuale (processi cognitivi, emotivi e comportamentali) quanto a livello sociale (es. aumento degli infortuni sul lavoro). Leggi di più

Obesità materna e sviluppo del cervello fetale
Un recente studio americano ha osservato che lo sviluppo delle aree cerebrali coinvolte nel processo decisionale e nel comportamento può essere influenzato già nel secondo trimestre. Lo studio ha esaminato quasi 200 gruppi di cellule nervose attive nel cervello fetale. Leggi di più

Alghe marine
Gli organismi marini sono stati considerati una potenziale fonte di composti bioattivi con attività anti-obesità. La maggior parte di tali composti è prodotta da alghe marine, in particolare le alghe brune. I composti algali che hanno dimostrato di avere potenziali attività anti-obesità includono fucoxantina, fluorotannina, fucoidano e alginati. In questo articolo viene analizzato il ruolo possibile che le alghe e i loro derivati possano avere nella gestione dell’obesità. Leggi di più