Un nuovo studio condotto dai ricercatori della Friedman School of Nutrition Science and Policy della Tufts University, Massachusetts (USA), ha evidenziato che mangiare pistacchi ogni giorno può apportare grandi benefici alla salute degli occhi.
I pistacchi sono una nota fonte di luteina, un pigmento vegetale che svolge un ruolo cruciale nel proteggere gli occhi dalla luce blu e dai danni legati all’età. La luteina, insieme alla zeaxantina, costituiscono componenti importanti del pigmento maculare della retina umana, un indice della salute della macula e di conseguenza della funzionalità visiva dell’individuo.
La densità ottica del pigmento maculare (DOPM) è, a sua volta, un indicatore di salute oculare: il suo ruolo è quello di proteggere la retina filtrando la luce blu. Un aumento della densità ottica si associa ad un minore rischio di degenerazione maculare legata all’età (DMRE), una causa importante di cecità negli adulti di età avanzata.
I ricercatori hanno condotto uno studio randomizzato controllato, per confrontare l’influenza della densità ottica (DOPM) e la concentrazione sierica della luteina e della zeaxantina, coinvolgendo 37 adulti sani. Questi ultimi dovevano consumare 57 grammi al giorno di pistacchi per 12 settimane come parte di una dieta abituale.
Rispetto alla sola dieta abituale, i partecipanti che avevano consumato 57 grammi al giorno di pistacchi, aumentarono significativamente la densità ottica del pigmento maculare (p< 0,001) nelle prime sei settimane, e questi effetti positivi sono stati mantenuti durante le 12 settimane dello studio.
Lo studio, dunque, suggerisce che il consumo regolare di questo frutto rappresenta un intervento efficace per aumentare la densità ottica del pigmento maculare (DOPM) in adulti sani, che hanno un minor consumo di luteina, costituendo una strategia di prevenzione della DMRE, e per altri problemi degli occhi.
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Francesca M. Trinastich