Vitamina D: peggio sola che ben accompagnata

Nonostante la grande importanza della vitamina D per la salute, affinché questa vitamina funzioni correttamente, ha bisogno dell’aiuto di altri micronutrienti, come il magnesio o la vitamina K. In questo articolo vedremo quanto sia importante il “lavoro di squadra”  di questi micronutrienti.

Cos’è e a cosa serve la vitamina K2?

La vitamina K2, come la vitamina D, è una vitamina liposolubile e appartiene al gruppo delle vitamine K. È prodotta da batteri e si trova in alimenti come fegato, uova, carne, latte e altri latticini (mentre la vitamina K1 si trova nelle verdure a foglia verde). La vitamina K2 si presenta in diverse forme chimiche, di cui il menachinone-4 e il menachinone-7 sono i più comuni. Il menachinone-7 è la forma di vitamina K2 più biodisponibile ed è pertanto una delle più utilizzate negli integratori, ma si trova anche naturalmente negli alimenti fermentati come il formaggio.

La vitamina K2 è essenziale per la salute delle ossa e del sistema cardiovascolare. La vitamina K2 attiva le proteine ​​che aiutano a trasportare il calcio nelle ossa e lontano dai tessuti molli, come le arterie. Questo aiuta a prevenire la calcificazione arteriosa e promuove la salute delle ossa. Oltre agli effetti sulla salute cardiovascolare, è stato dimostrato che la vitamina K2 migliora anche la funzione cognitiva.

Una utile alleata della vitamina D3

La vitamina D3 e la K2 lavorano insieme per migliorare l’assorbimento del calcio e promuovere la salute delle ossa. La vitamina D3 aiuta ad aumentare l’assorbimento del calcio nell’intestino, mentre la vitamina K2 migliora il trasporto del calcio nelle ossa e lontano dai tessuti molli. La combinazione di vitamina D3 e K2 può anche aiutare a prevenire la calcificazione arteriosa e migliorare la salute del cuore. Inoltre, insieme possono anche migliorare la funzione del sistema immunitario e ridurre l’infiammazione.

Anche il magnesio conta

Per il corretto funzionamento della vitamina D abbiamo già visto che è importante l’intervento della vitamina K2, ma è fondamentale anche garantire corretti livelli di magnesio. Questo minerale è coinvolto in circa 600 reazioni enzimatiche nel nostro organismo, alcune di esse sono fondamentali per il funzionamento della vitamina D. Il magnesio svolge un ruolo cruciale nel processo di attivazione della vitamina D e per il suo trasporto alle cellule e ai tessuti dell’organismo. Senza abbastanza magnesio disponibile, la vitamina D non è in grado di svolgere adeguatamente il suo lavoro, il che può causare una serie di problemi di salute, come carenza di calcio, malattie delle ossa, malattie associate al sistema immunitario, ecc.

Una corretta combinazione di questi nutrienti sono importanti per una salute ottimale e il benessere generale.

Via libera dunque agli integratori?

Alcune persone dovrebbero essere caute con l’integrazione di vitamina D3 e K2. É il caso delle persone che assumono anticoagulanti orali che dovrebbero fare attenzione quando consumano vitamina K2, poiché questa vitamina può alterare la coagulazione del sangue. Inoltre, le persone con malattie renali o epatiche dovrebbero invece prestare attenzione quando assumono la vitamina D3, poiché queste malattie possono influenzare la capacità del corpo di elaborare e metabolizzare la vitamina D3. Se ti trovi in ​​una di queste situazioni, è importante consultare il tuo medico affinché valuti il tuo caso in maniera personalizzata e sicura.

Sara Tulipani

www.saratulipani.com

Life Coach specializzata in cambi di alimentazione e stile di vita,

Dottore di Ricerca in Alimenti e Salute,

Tutor Accademico dei Master Internazionale in Nutrizione e Dietetica – FUNIBER