Per Food Addiction si intende un comportamento disadattivo e incontrollato nei confronti del cibo che, lungi dall’essere considerato come fonte di nutrimento, viene assunto per compensare stati emozionali negativi.
Negli ultimi anni il dibattito scientifico riguardo la Food Addiction è stato molto vivace.
Si tratta, infatti, di una dipendenza che non rientra nel DSM 5 né tra i Disturbi da Uso di Sostanze, né tra le Dipendenze Comportamentali.
Date le evidenti omologie tra dipendenza e disturbi alimentari, la Food Addiction ha attirato l’attenzione sia in ambito scientifico che in ambito divulgativo.
Molti sono gli studi che hanno cercato di approfondire – finora senza risultati definitivi – l’associazione tra Food Addiction e disturbi alimentari, in particolare bulimia nervosa e Binge Eating Disorder.
Il concetto di Food Addiction è stato inoltre preso in considerazione per individuare, o comunque meglio caratterizzare, un sottotipo di obesità.
Per la sua valutazione, si utilizza la Yale Food Addiction Scale (YFAS).
Score elevati ottenuti con questo test si associano a episodi di abbuffate compulsive (binge eating), impulsività e craving per alimenti ad elevata palatabilità.
Un recente studio pubblicato su Nutrients ha analizzato un gruppo di 234 soggetti affetti da Disturbo alimentare o obesità, risultati positivi al test YFAS.
L’obiettivo era di ottenere una migliore caratterizzazione dal punto di vista fenotipico della Food Addiction in soggetti affetti da Disturbi Alimentari e Obesità.
Lo studio ha in effetti individuato 3 gruppi – funzionale, moderatamente disfunzionale e altamente disfunzionale – con differenti caratteristiche per quanto riguarda tipologia di disturbo alimentare, psicopatologia, grado di severità e tratti di personalità.
L’importanza di questa ricerca non risiede solo nel suo potenziale approfondimento descrittivo rispetto all’associazione tra food addiction e disturbo alimentare.
Tale caratterizzazione, infatti, risulta molto importante nel campo del trattamento dei disturbi alimentari e dell’obesità, delineando nuovi target di trattamento personalizzato.
Il trattamento efficace e soprattutto l’intervento tempestivo è un nodo cruciale nel campo dei disturbi alimentari.
Data la carenza di dati provenienti dalla letteratura scientifica riguardo la terapia efficace di tali patologie, è di fondamentale importanza individuare nuove linee di ricerca che aprano le porte a nuove tipologie di trattamenti.
Dr.ssa Maria Luisa Fonte
Medico Specialista in Scienza dell’Alimentazione