Una dieta ricca di cacao può aiutare chi è diabetico a regolare i livelli di insulina.

È quanto afferma una nuova ricerca spagnola, condotta dalla Dr.ssa Cordero-Herrera e pubblicata sulla rivista Molecular Nutrition & Food, che ha analizzato come la epicatechina, il principale flavonoide del cacao, abbondante nel cioccolato fondente, può avere un impatto sui livelli di insulina.

I diabetici hanno la glicemia alta perché il pancreas non produce abbastanza insulina oppure perché le cellule non rispondono correttamente all’insulina che viene prodotta.

Lo studio ha voluto analizzare l’impatto dei polifenoli dell’estratto di cacao, tra i quali l’epicatechina, sulle cellule epatiche HepG2. La concentrazione di epicatechina nell’estratto di cacao variava da 13,2 nM a 132 nM.
L’analisi dei risultati ha evidenziato un netto miglioramento delle vie dell’insulina e dei recettori quando le cellule erano state sottoposte agli estratti di cacao.

I ricercatori hanno detto: “Una dieta ricca di epicatechnina o di cacao può essere un potenziale ed utile strumento preventivo per il controllo del diabete” e continuano: “I nostri dati suggeriscono che la epicatechina e gli estratti fenolici del cacao rafforzano la via di segnalazione dell’insulina attivando le proteine chiave di questo percorso e regolano la produzione di glucosio attraverso la proteina chinasi attivata e la modulazione delle cellule HepG2”.

Attualmente, i farmaci per mantenere il controllo glicemico a lungo termine risultano poco efficaci nella maggior parte dei diabetici, dunque il cacao potrebbe essere la risposta.

Tuttavia, l’organizzazione benefica Diabetes UK  ha avvertito che la concentrazione di flavonoidi nel cioccolato potrebbe essere insufficiente a produrre dei reali benefici per i diabetici, inoltre lo zucchero aggiunto, i grassi e le calorie del cioccolato hanno maggior peso rispetto agli eventuali benefici dei flavonoidi.

Per leggere l’abstract dell’articolo:

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/mnfr.201200500/abstract

Dr.ssa Francesca Trinastich