La conoscenza è quanto di
meglio possiamo condividere

Scopri le diverse categorie del nostro blog per saperne di più sui tuoi argomenti preferiti

C’è differenza tra camminare e fare jogging?

Una domanda che da anni – circa 30 – tormenta medici e sportivi e che ad onor del vero sembrerebbe anche mal formulata poiché si sa bene che sono due attività diverse e pertanto difficili da confrotare! Tanti sono i lavori pubblicati e la comunità scientifica è ormai concorde nel dire che è consigliabile camminare a passo sostenuto per il controllo di numerosi fattori di rischio per la salute quali aumento di peso, dislipidemie, rialzo della pressione arteriosa… Sicuramente invece fare joggin permette di dimagrire e alcuni aggiungono, dimagrire più in fretta. Leggi di più

Giovani adulti obesi, quali i rischi per la salute?

Negli Stati Uniti la prevalenza dell’obesità è triplicata nel corso degli ultimi tre decenni e ora è superiore al 30%; l’ obesità in età adulta è un importante problema di salute pubblica in tutto il mondo. Anche se l'obesità in età adulta è un fattore di rischio per il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e mortalità, non è chiaro se una storia prolungata di sovrappeso, iniziata presto nella vita, pone ulteriori rischi. In letteratura viene indicato che l'età modifica l'effetto dell'obesità sulla morte cardiovascolare con maggiore impatto in gruppi di età più giovani, compresa l'infanzia e giovani adulti. Tuttavia, mentre i bambini obesi che risolvono il sovrappeso prima dell’età adulta tendono a ridurre i rischi cardiovascolari aggiuntivi (rispetto ai bambini non obesi), 12 nuovi studi indicano che i rischi tra i giovani adulti obesi persistono indipendentemente dalle variazioni di peso successive. Questi risultati sottolineano la necessità di studiare gli esiti avversi associati con l'obesità tra i giovani adulti in maniera specifica. Diversi studi hanno esaminato l'associazione tra indice di massa corporea (BMI) nei giovani adulti e la morte prematura. Meno studi hanno esaminato i rischi a lungo termine di diabete tipo 2 e cardiopatia. Tuttavia, nonostante il legame tra aterosclerosi, sindrome metabolica e tromboembolismo venoso nessuno studio ha incluso il tromboembolismo venoso come risultato. Un studio pubblicato recentemente sul “British Medical Journal”, frutto della collaborazione tra ricercatori Danesi e Statunitensi, ha quindi voluto esaminare l'associazione tra l’indice di massa corporea (BMI) in età adulta e il rischio cardiometabolico (tra cui il tromboembolismo venoso, ipertensione, infarto del miocardio, ictus e il diabete mellito tipo II) prima dei 55 anni di età. Leggi di più

Una pianta allunga di quasi un quarto la vita dei moscerini

Una pianta allunga di quasi un quarto la vita dei moscerini

Una nuova ricerca americana, effettuata sui moscerini della frutta, ha visto che il consumo di un estratto di una pianta perenne dai fiori gialli può aumentare la durata della vita di quasi il 25%. Dallo studio sono emerse proprietà estremamente benefiche per le sostanze presenti in questa pianta di montagna, la Rodiola rosa (o pinocchina rosa), anche conosciuta come radice d'oro e tradizionalmente usata per alleviare lo stress. La Rodiola è una pianta succulenta non commestibile che fiorisce tra il mese di giugno ed agosto, in montagna. Lo studio, condotto dai ricercatori dell'Università UC Irvine (California), ha voluto indagare sugli effetti dell’estratto Leggi di più