
NCGS: cosa sappiamo?
La NCGS, sensibilità al glutine senza celiachia, è una sindrome caratterizzata da una serie di sintomi correlati all'ingestione di alimenti contenenti glutine in soggetti che non sono affetti da celiachia o da allergia al grano. È una sindrome con una base immunologica, che risponde bene alla dieta priva di glutine, e che ha caratteristiche simili alla sindrome dell’intestino irritabile. Leggi di più

Novità sperimentali nella relazione batteri intestinali-obesità
Una nuova ricerca approfondisce la relazione tra batteri intestinali e obesità. In particolare, è stata posta attenzione ai batteri appartenenti alla classe dei Clostridia. Questo raggruppamento microbico comprende batteri gram positivi appartenenti al Phylum dei Firmicutes. I nuovi dati suggerirebbero che, nei topi, questi particolari batteri possano essere coinvolti nel controllo del peso corporeo. Leggi di più

Disturbi Alimentari: la probabilità di ricevere trattamento aumenta se la madre ne è affetta
La maggior parte delle persone affette da Disturbi Alimentari non riceve cure specifiche. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha osservato che meno del 50% delle persone con storie di bulimia nervosa o Binge Eating Disorder ha ricevuto un trattamento specifico per Disturbo Alimentare. Leggi di più

La dieta FODMAP nel trattamento di disturbi intestinali
La dieta a basso contenuto di FODMAP è un trattamento terapeutico basato sulla restrizione temporanea e sulla successiva graduale reintroduzione di alimenti (specialmente vegetali) ricchi di carboidrati fermentabili a catena corta. Gli esperti concordano sul valore della dieta povera in FODMAP nel trattamento della sindrome dell'intestino irritabile, del morbo di Crohn, della colite ulcerosa e di altre patologie che colpiscono il colon in modo cronico o ricorrente. La supervisione da parte di specialisti esperti è essenziale per: valutare l'evoluzione dei sintomi digestivi durante le 3 fasi della dieta, eventualmente accompagnare la dieta con la adeguata integrazione, definire il tempo di persistenza nella fase 1 e accompagnare la reintroduzione degli alimenti ricchi di FODMAP. Leggi di più