Un anno di dieta mediterranea promuove il microbioma intestinale favorendo un “invecchiamento in buona salute”.

Un anno di dieta mediterranea promuove il microbioma intestinale favorendo un “invecchiamento in buona salute”.

Un anno di dieta mediterranea promuove il microbioma intestinale che favorisce un "invecchiamento in buona salute". Ciò è quanto emerge da un nuovo studio condotto in cinque paesi e pubblicato sulla rivista GUT. In particolare sembrerebbe che, negli anziani, questo regime alimentare sia in grado di aumentare le tipologie di batteri intestinali legati all'invecchiamento "sano". Contemporaneamente, la dieta mediterranea, protratta per almeno un anno, riduce i microrganismi associati a stati di infiammazione cronica. Leggi di più

Cosa rende una dieta sana?

Cosa rende una dieta sana?

Parallelamente alla crescita di sovrappeso e obesità, abbiamo visto negli ultimi anni l’imporsi della Diet Industry. Le proposte presenti sul mercato per poter ridurre e/o controllare il proprio peso sono tantissime e spesso contrapposte ai modelli dietetici supportati dalla ricerca scientifica. La iper-informazione genera confusione e una domanda fondamentale: cosa rende una dieta sana? Leggi di più

L’Olio EVO conserva le sue proprietà salutari anche se usato per la cottura

L’Olio EVO conserva le sue proprietà salutari anche se usato per la cottura

È ormai stato ampiamente dimostrato che il consumo di olio d’oliva extravergine (EVO) utilizzato a crudo ha effetti protettivi per la salute, soprattutto grazie al suo contenuto in antiossidanti. Non ci sono invece sufficienti studi che dimostrino che sia il più adatto per cucinare. Una recente ricerca, pubblicata sulla rivista Antioxidants, ha dimostrato che l’olio EVO mantiene i suoi livelli di antiossidanti considerati salutari anche quando si utilizza per cucinare, in particolare per soffriggere, una tecnica abituale nella cucina mediterranea. Hanno partecipato a tale studio i ricercatori del CIBEROBN della Facoltà di Farmacia e Scienze dell’Alimentazione dell’Università di Barcellona e ricercatori dell’Università di San Paolo. Leggi di più