La dieta mediterranea contribuisce a rimanere mentalmente efficienti in età avanzata
Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Experimental Gerontology, dimostra che le persone che seguono una dieta mediterranea hanno maggiori probabilità di rimanere mentalmente efficienti in età avanzata. In effetti, la stretta aderenza ad una dieta ricca di cereali, verdure e povera di carne rossa, è stata associata a punteggi più alti in una serie di test di memoria e pensiero tra gli adulti ultraottantenni. Tuttavia, lo studio non ha messo in evidenza alcun collegamento tra questo modello dietetico e una migliore salute del cervello. In particolare i marcatori di un invecchiamento cerebrale sano, come un maggiore volume di sostanza grigia o bianca o un minor numero di lesioni della sostanza bianca, non differivano in funzione della dieta assunta. Questi ultimi risultati suggeriscono che con l'avanzare dell'età, la dieta mediterranea possa esercitare i suoi benefici principalmente sul funzionamento cognitivo piuttosto che sulla struttura neurologica. Leggi di più
Sonno, metabolismo e menopausa
Il sonno, in quanto comportamento essenziale per la sopravvivenza, è necessario quanto il cibo e l'acqua. Alla fine degli anni ’70, il ricercatore Allan Rechtschaffen affermò:“Se il sonno non avesse una funzione per la sopravvivenza, allora sarebbe il più grande errore commesso dall’evoluzione”. Leggi di più
Alghe marine
Gli organismi marini sono stati considerati una potenziale fonte di composti bioattivi con attività anti-obesità. La maggior parte di tali composti è prodotta da alghe marine, in particolare le alghe brune. I composti algali che hanno dimostrato di avere potenziali attività anti-obesità includono fucoxantina, fluorotannina, fucoidano e alginati. In questo articolo viene analizzato il ruolo possibile che le alghe e i loro derivati possano avere nella gestione dell’obesità. Leggi di più
Un anno di dieta mediterranea promuove il microbioma intestinale favorendo un “invecchiamento in buona salute”.
Un anno di dieta mediterranea promuove il microbioma intestinale che favorisce un "invecchiamento in buona salute". Ciò è quanto emerge da un nuovo studio condotto in cinque paesi e pubblicato sulla rivista GUT. In particolare sembrerebbe che, negli anziani, questo regime alimentare sia in grado di aumentare le tipologie di batteri intestinali legati all'invecchiamento "sano". Contemporaneamente, la dieta mediterranea, protratta per almeno un anno, riduce i microrganismi associati a stati di infiammazione cronica. Leggi di più