Consumare frutta intera può ridurre il rischio di diabete, ma niente succhi di frutta!

Un maggiore consumo di frutta intera può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, al contrario, un maggiore consumo di succhi di frutta può essere collegato ad un  rischio più elevato.

È quanto afferma una nuova ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, che ha utilizzato i dati provenienti da tre studi prospettici di coorte di grandi dimensioni per determinare se i singoli frutti sono differentemente associati al rischio di diabete di tipo 2.  Questo studio è stato il primo a indagare in che modo i singoli frutti potrebbero influenzare il rischio di diabete.

I ricercatori, sotto la guida del Dr. Qi Sun della Harvard School of Public Health , USA, hanno analizzato i dati di più di 180.000 persone per esaminare le associazioni del consumo di frutta in relazione al rischio di diabete di tipo 2.

I ricercatori hanno commentato i risultati:”Abbiamo voluto anche valutare gli effetti del consumo di succhi di frutta in sostituzione della frutta intera in relazione al rischio di diabete di tipo 2. L’aumento del consumo di specifici frutti interi, in particolare i mirtilli, l’uva e le mele, è risultato associato in modo significativo ad un minor rischio di diabete di tipo 2, mentre un maggiore consumo di succhi di frutta è stato associato ad un rischio più elevato”.

Infatti, per coloro che avevano mangiato almeno due porzioni a settimana di alcuni frutti interi, in particolare i mirtilli, l’uva e le mele, il rischio di diabete di tipo 2 risultava ridotto di ben il 23% rispetto a coloro che avevano mangiato meno di una porzione al mese. Al contrario, per coloro che avevano consumato una o più porzioni di succhi di frutta al giorno il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 era aumentato di ben il 21 %.

Il gruppo di ricerca ha dunque suggerito che la sostituzione di tre porzioni di succhi di frutta a settimana con la frutta intera si tradurrebbe in una riduzione del 7 % del rischio di diabete.

Il Dr. Qi Sun  ha concluso: “La frutta è raccomandata come misura di prevenzione per il diabete, ma studi precedenti hanno trovato risultati contrastanti per il consumo di tutti i tipi di frutta. I nostri risultati forniscono nuovi elementi di prova che suggeriscono che alcuni tipi di frutta possono essere particolarmente utili per abbassare il rischio di diabete”.

Per leggere l’abstract dell’articolo:

http://www.bmj.com/content/347/bmj.f5001

Dr.ssa Francesca Trinastich