Una colazione abbondante per aumentare la fertilità
Un nuovo studio israeliano ha rivelato che consumare una colazione abbondante al mattino e ridurre, invece, le calorie della cena, può aiutare ad aumentare la fertilità nelle donne che soffrono della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), il più comune disturbo endocrino-ginecologico femminile. Circa il 6-10% delle donne in età riproduttiva soffre della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), condizione che scompagina il sistema ormonale femminile e l'ovulazione, riducendo di conseguenza anche la fertilità. Tutte le donne con PCOS avvertono disturbi mestruali, diventano resistenti all'insulina, una condizione prediabetica che aumenta il rischio futuro di diabete e presentano elevati livelli di androgeni (ormoni sessuali maschili). Secondo lo studio israeliano, tuttavia, si può intervenire modificando questa situazione attraverso l'alimentazione. I ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme e Tel Aviv University hanno ipotizzato Leggi di più
MediterrAsian Diet
Si, MediterrAsian…. nulla di sbagliato, anzi…. E’ questo il nuovo quanto bizzarro sostantivo coniato e pubblicato in una recente review su Oxidative Medicine and Cellular Longevity, da un gruppo di ricercatori tedeschi. Ciò che hanno voluto evidenziare è come sia bene per la nostra salute, unire gli aspetti positivi della dieta mediterranea e quelli della dieta asiatica. E’ evidente infatti come già dal nome che altro non è che una crasi tra dieta mediterranea e dieta asiatica, sia possibile fondere le peculiarità dell’una e dell’altra per salvaguardare l’uomo dalle patologie cronico-degenerative. Leggi di più
Esposizione al bisfenolo A: nuovi dati più rassicuranti, ma la preoccupazione resta
Inizia con un messaggio rassicurante l’ultimo rapporto dell’EFSA (autorità europea sulla sicurezza alimentare) sull’esposizione dei cittadini europei al bisfenolo A (BPA), uno degli interferenti endocrini più discussi. Secondo il rapporto, pubblicato a fine luglio e atteso da anni, si… Leggi di più
E’ opportuno utilizzare biomarcatori per verificare che la dieta sia congrua?
Secondo un nuovo lavoro pubblicato sulla rivista Journal of Nutrition sembrerebbe di sì. In effetti questo studio basato su un monitoraggio della durata di circa un anno di un campione di popolazione composta da 807 uomini e donne di… Leggi di più