Etichetta: rischio cardiovascolare

Paleodieta a lungo termine ed impatto sulla salute

Paleodieta a lungo termine ed impatto sulla salute

La dieta Paleolitica, promossa in tutto il mondo per migliorare la salute dell'intestino, consiglia di consumare carne magra, pesce, verdure, frutta e bacche ed evitare l'assunzione di cereali, legumi, latticini, alimenti trasformati, zuccheri aggiunti e sale, ritornando appunto, come si può evincere dal nome, ad un’alimentazione primitiva in cui si mangiava quello che c’era a disposizione in natura. Leggi di più

La prevenzione del rischio cardiovascolare inizia nella pancia della mamma

Una review, oggetto del lavoro di ricercatori dei dipartimenti di Pediatria dell’Università di Torino e di Modena, ha esaminato l’impatto della nutrizione sul rischio cardiovascolare sin dalle più precoci fasi delle vita. La nutrizione infatti svolge un ruolo preventivo fondamentale sin dall’epoca prenatale e nelle diverse età della crescita. La condizione metabolica e neuro-endocrina cui è sottoposto il feto è rilevante per la “programmazione metabolica”. E’ dimostrata inoltre l’importanza delle modalità di allattamento e di svezzamento con particolare interesse per l’assunzione di proteine nel controllo dei fattori di rischio cardiovascolari. La corretta distribuzione di macronutrienti (lipidi, proteine e carboidrati) dall’infanzia all’adolescenza favorisce una crescita corretta e risulta utile a prevenire l’insorgenza dei determinanti di rischio di malattia cardiovascolare in età adulta, quali dislipidemia, ipertensione, insulino resistenza e obesità. Vediamo nel dettaglio ciò che emerso sul ruolo materno durante la gestazione. Leggi di più