Studente del Mozambico ottiene l’oro
I Giochi Olimpici di Rio si sono conclusi in un mare di abbracci, risate e festeggiamenti. Lo spirito di fratellanza e di sana competizione vissuto durante le gare si è diffuso in tutto il mondo attraverso gli schermi televisivi. Nel frattempo nella rete, Samuel Winesse, studente del Master in Educazione di FUNIBER dal Mozambico, ha ottenuto l’oro in un torneo non sportivo legato ai Giochi Olimpici: le Olimpiadi FUNIBER.
Più di 6.000 persone hanno sostenuto i finalisti nelle semifinali del concorso. Dopo aver condiviso il suo lavoro in rete e aver raccolto i voti degli internauti, lo studente Winesse è passato alla finale in terza posizione, ma nell’ultima manche della competizione ha ottenuto più di 1.600 voti che lo hanno portato alla vittoria con il suo lavoro “O esporte a educação em valores: Resolução e transformação de conflitos no ámbito dos Jogos Olímpicos” (L’educazione sportiva ai valori: risoluzione e trasformazione dei conflitti nell’ambito dei Giochi Olimpici). Per poter vincere, Winesse ha dovuto superare altri 200 studenti che come lui hanno partecipato al concorso.
Nel suo lavoro, Winesse sottolinea come i Giochi Olimpici influiscano positivamente nella vita degli sportivi, dotandoli di un’eccellente salute fisica e mentale ed allargando la loro vita sociale. Lo studente di FUNIBER ritiene che quegli stessi benefici potrebbero essere trasferiti alla società se i governi si decidessero ad utilizzare le politiche pubbliche per impiegare lo sport come mezzo di intervento sociale per trasferire valori a bambini e giovani nella società. Inoltre, sarebbe interessante vedere, da parte degli organizzatori dei Giochi, la messa a punto di un sistema di verifica per assicurarsi che gli atleti siano stati educati ai valori durante il loro allenamento.
Samuel Winesse, studente vincitore delle Olimpiadi, riceverà una borsa dell’80% per seguire un nuovo programma di studi e anche una tablet, che gli permetterà di accedere a tutto il materiale di studio digitale per la sua formazione.
E’ stata una finale emozionante per tutti i partecipanti. Gli studenti che sono giunti al secondo e terzo posto hanno dato il massimo fino all’ultimo per ottenere più voti. La medaglia d’argento va all’articolo “Política y pundonor: Phelps y Bolt en el infierno” (Politica e dignità: Phelps e Bolt all’inferno), dell’ex-studente boliviano del Master in Risoluzione dei Conflitti e Mediazione, Dick Oros, con 723 voti, premiato con una tablet; la medaglia di bronzo va invece allo studente equadoregno del Master in Direzione Strategica nelle Telecomunicazioni, Antonio Rodríguez, con il suo articolo “Mi último esfuerzo” (Il mio ultimo sforzo).
I partecipanti al concorso hanno lavorato duro per presentare le loro pubblicazioni e promuoverle in rete per ottenere la maggior quantità di voti, diffondendo la loro visione dei Giochi Olimpici e trasmettendo ai lettori dei loro articoli le proprie idee di solidarietà, sforzo, impegno e fratellanza, valori che prendono vita in eventi sportivi come quelli brasiliani e tornei come le Olimpiadi FUNIBER.