Non più tardi di qualche giorno fa, esattamente sabato 8 agosto, avevamo dato la notizia che c/o Padiglione Italia Expo 2015, ci sarebbe stato un grande evento (1, 2).
E’ stato un momento di incontro durato circa 6 ore durante le quali si sono succeduti e confrontati 47 relatori in rappresentanza di 16 organizzazioni scientifiche, 7 università, 7 associazioni di pazienti, 2 di cittadini, 6 Aziende e rappresentanti istituzionali. Questo sta a testimoniare quanto l’argomento susciti grande interesse tra tutti gli attori della salute dei cittadini.
Che cosa è accaduto? Cosa è emerso?
Due sono i risultati più significativi:
– il manifesto delle criticità in nutrizione clinica e preventiva, fortemente voluto da ADI grazie al solerte quanto professionale impegno del Past President Prof. Lucio Lucchin;
– un impegno a creare un tavolo tecnico di lavoro.
Nel manifesto si leggono le prime 10 sfide sul tema alimentazione – nutrizione e salute:
1. sovrappeso e obesità
2. diabete mellito di tipo 2
3. malnutrizione calorico proteica
4. sarcopenia (perdita di massa e forza muscolare anche con peso normale)
5. disturbi dell’alimentazione e della nutrizione
6. comportamenti e condizioni socioeconomiche a rischio di scadimento dello stato di nutrizione
7. stati carenziali di vitamine e altri principi nutritivi
8. nutrizione artificiale domiciliare
9. tossinfezioni alimentari
10. diffusione incongrua degli integratori alimentari.
A seguire Giuseppe Ruocco, direttore generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione del Ministero della Salute, presente all’incontro, ha dichiarato che a settembre partirà un tavolo tecnico promosso dal Ministero della Salute per individuare le principali problematicità e le possibili contromisure in tema di nutrizione e corretta alimentazione. Questo il secondo importante risultato della giornata.
Ecco le sue parole a riguardo:
Il Ministero riconosce l’importanza del tema e la presentazione del Manifesto ad Expo si inserisce perfettamente nel percorso di informazione e formazione del cittadino che portiamo avanti da tempo” […] “Su impulso del ministro Lorenzin – spiega Ruocco all’AGI – abbiamo infatti promosso questo tavolo, che nel giro di un anno produrrà un documento da sottoporre poi in Conferenza Stato-Regioni. Formazione per gli operatori, informazione per i cittadini, sono tante le iniziative da intraprendere per fare prevenzione e comunicazione su quanto conta una dieta sana e salutare, quante malattie possono essere evitate semplicemente stando più attenti a cosa mangiamo.
All’elenco delle criticità è stato subito risposto con l’elenco delle proposte concrete d’intervento:
1) l’inserimento della nutrizione clinica nei piani formativi del medico;
2) risolvere la confusione di ruoli e competenze tra le tante, troppe, figure professionali che offrono prestazioni in ambito nutrizionale;
3) migliorare l’insufficiente consapevolezza sull’interazione tra ambiente e salute;
4) potenziare l’organizzazione strutturale pubblica in nutrizione clinica e preventiva;
5) promuovere l’educazione alimentare nei piani formativi scolastici;
6) creare una task force di specialisti del settore che contrasti l’emissione di messaggi scorretti e fuorvianti sui media.
Letizia Saturni
Fonte: Ministero della Salute – SalutExpo 2015