Questa relazione è tra le più temute poiché causa sia delle debilitanti complicanze scheletriche che dell’aumento della morbilità e mortalità (in Inghilterra circa 1000 decessi/mese per tumore osseo secondario).

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La ricerca in oggetto finanziata da Breast Cancer Campaign, Cancer Research UK, Fondazione Novo Nordisk, la società danese cancro, Fondazione Lundbeck, che ha visto il coinvolgimento delle due Università (Sheffield e Copenhagen), è stata pubblicata su Nature. I ricercatori hanno identificato una possibile chiave per prevenire tali tumori secondari nelle pazienti con carcinoma mammario, grazie alla scoperta dell’enzima che aumenta la diffusione della malattia.

Il dato allarmante è che le metastasi del cancro al seno colpiscono le ossa circa nell’85% delle pazienti che diventano poi molto difficili da trattare. In particolare sono le lesioni osteolitiche – cioè punti in cui l’osso è distrutto – responsabili dell’avvio del tumore secondario.

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Le interazioni molecolari che regolano i primi eventi che portano alla formazione della lesione osteolitica sono ancora poco chiare. Ciò che al momento risulta evidente è l’associazione tra l’osso-tropismo, la recidiva e la sovra-espressione della lisil-ossidasi (LOX).

Nei tumori primari della mammella si ha un’alta espressione di LOX, che regola l’osteoclastogenesi interrompendo la normale omeostasi ossea che porta alla formazione di lesioni pre-metastatiche focali. Sono proprio tali lesioni che forniscono la piattaforma d’attacco alle cellule tumorali circolanti. Queste colonizzano la lesione e avviano la formazione delle metastasi ossee.

Siamo davvero entusiasti dei nostri risultati che mostrano come i tumori del cancro al seno siano in grado di inviare segnali di distruzione all’osso prima che le cellule tumorali arrivino come se preparassero l’osso all’attacco delle cellule tumorali. Queste le parole del ricercatore che ha guidato lo studio.

E’ stato dimostrato che queste lesioni rappresentano la piattaforma ideale per le cellule tumorali circolanti che dunque iniziano la colonizzazione e formazioni di metastasi ossee. Lo studio ha identificato un nuovo meccanismo di regolazione dell’omeostasi ossea e metastasi, aprendo nuove opportunità terapeutiche con importanti implicazioni cliniche.

Fonte: T R Cox et al. The hypoxic cancer secretome induces pre-metastatic bone lesions through lysyl oxidase (Nature, 2015)

Letizia Saturni