Un raccolto record di pomodori viola è in arrivo in Gran Bretagna: sono frutti geneticamente modificati arricchiti di antiossidanti (antocianine), creati in laboratorio da scienziati del John Innes Centre (Norwich, UK) ma coltivati in Canada (Ontario), che ha regole meno restrittive sulla sperimentazione di alimenti OGM.

I 5000 metri quadrati di serra destinati alla coltivazione produrrà abbastanza pomodori per POMODORI VIOLAcirca 2000 litri di succo di pomodoro viola, che verranno utilizzati per testarne le proprietà benefiche nei laboratori del Centro, generare nuove collaborazioni tra ricerca e industria, e per avviare, eventualmente, il processo di autorizzazione necessario per la commercializzazione del prodotto. L’obiettivo della modifica genetica è quello di  rendere più nutrienti cibi quotidiani come la pizza e la salsa. I test di laboratorio sugli animali hanno infatti dimostrato che le antocianine contenute nei pomodori viola,  responsabili della loro pigmentazione (le stesse normalmente contenute in frutti di minor consumo come i mirtilli), avrebbero proprietà anti-cancerogene e anti-infiammatorie, oltre alle conosciute proprietà antiossidanti.

Tutti i semi sono stati rimossi dal succo per evitare eventuali “contaminazioni” da materiale genetico e non allarmare le associazioni ambientaliste contrarie ai cibi OGM.
I pomodori viola dovrebbero essere in vendita nei negozi degli Stati Uniti entro due anni, mentre l’attesa nei Paesi dell’Ue potrebbe essere più lunga. Resta da vedere, in ogni caso, quale sarà la reazione dei consumatori inglesi, molto scettici sull’utilizzo di cibi geneticamente modificati.

Sara Tulipani

Informazioni addizionali al link:

http://news.jic.ac.uk/2014/01/gm-purple-tomatoes/

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