Il gazpacho è una deliziosa e famosa zuppa fredda spagnola a base di verdure crude, molto consumata nelle regioni del sud della Spagna, come l’Andalusia, soprattutto durante l’estate. Gli ingredienti principali sono tradizionalmente pomodori, peperoni, cetrioli, cipolla, aglio ed olio di oliva.

Il consumo regolare di gazpacho freddo può aiutare a combattere la pressione alta ed il rischio il rischio di malattie cardiovascolari.

È quanto afferma una nuova ricerca spagnola, pubblicata sulla rivista Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases, che ha analizzato l’effetto del consumo di gazpacho sui fattori di rischio cardiovascolare in quasi 4.000 persone. Queste ultime erano soggetti più anziani ad alto rischio di malattia cardiovascolare che erano già parte di un studio di più grandi dimensioni, lo studio Prevención con Dieta Mediterránea (PREDIMED), uno studio progettato per valutare gli effetti della dieta mediterranea sulla prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari

I ricercatori, sotto la guida del Dr.Alexander Medina-Remón dell’Università di Barcellona, in Spagna, hanno rilevato che il consumo di tale zuppa fredda è inversamente associato con l’incidenza della pressione alta (ipertensione), che a sua volta è un fattore di rischio inequivocabile per la morbilità e la mortalità cardiovascolare, ed è il principale fattore di rischio per l’ictus in uomini e donne.

I risultati hanno mostrato che il gazpacho può ridurre la pressione sanguigna complessiva fino al 27%, inoltre i livelli di pressione sistolica e diastolica sono risultati inversamente associati con il consumo di gazpacho.

Precedenti studi clinici ed epidemiologici avevano già messo in relazione il consumo degli ingredienti principali del gazpacho, quali pomodori, cetrioli, aglio, olio d’oliva, con la riduzione della pressione arteriosa.

A tal proposito il Dr. Medina-Remón ha commentato: “Questo studio scientifico mostra per la prima volta che un consumo regolare di gazpacho è utile così come il consumo dei suoi ingredienti presi singolarmente, dunque il  gazpacho può ridurre l’ipertensione“.

Il Prof. Rosa Lamuela, che ha coordinato lo studio di ricerca, ha detto che l’effetto cardio-protettivo del gazpacho sulla pressione arteriosa è stato ‘inaspettato’ dato che la zuppa ha un  certo contenuto di sale, e ha detto: “Nonostante ciò, i risultati dello studio descrivono che la pressione arteriosa dei consumatori di gazpacho è inferiore a quella dei non consumatori“.

Il Dr. Medina-Remón ha aggiunto:”Il gazpacho ha un alto contenuto di caroteni, vitamina C e polifenoli. Dunque Il bilancio finale tra gli elementi bioattivi di gazpacho ed il suo contenuto di sale lo rende cardio-sano”.

In altre parole, alla fine, l’effetto positivo di tutti gli ingredienti che contribuiscono alla riduzione della pressione arteriosa prevale sull’effetto del sale.

Per leggere l’abstract dell’articolo:

http://www.nmcd-journal.com/article/S0939-4753%2812%2900181-0/abstract

Dott.ssa Francesca Maria trinastich