Ben sappiamo ormai cosa sia la celiachia (intolleranza al glutine su base genetica), come si faccia diagnosi (nuove linee guida ESPHEGAN) e quale la sua terapia (rigorosa Dieta Mediterranea gluten free). Nonostante ciò la ricerca non si ferma perchè volta, sempre a trovare soluzioni meno invasive per il paziente e sopratutto più efficaci. E’ questo il caso di un nuovo test, che prossimamente potrebbe essere disponibile presso gli ospedali.
Il Coeliac Disease Management Monitoring and Diagnosis using Biosensors and an Integrated Chip System project, gestito da un consorzio di 20 partner, ha sviluppato – grazie ai fondi ottenuti dalla Comunità Europea (9.5 milioni di euro) – un test, che grazie alla convergenza di tecnologie innovative quali quelle provenienti dalla microfluidica, nanotecnologie e test genetici, sarà in grado di portare a diagnosi il soggetto celiaco. I vantaggi del test sono sia il basso costo (circa 20 euro), la rapidità e la semplicità tanto che probabilmente lo stesso, potrà essere effettuato anche a casa.
Al momento la sperimentazione clinica partirà su circa 300 pazienti presso l’University Medical Centre Maribor in Slovenia, dove saranno confrontati i risultati del nuovo test con campioni di biopsie di tessuto del piccolo intestino. Coordinatore del progetto, la Prof. Ciara ÒSullivan, che estremamente fiducioso afferma che tale test potrà anche essere utilizzato per tutte quelle malattie rilevabili con test di Dna o marcatori proteici.
fonte: CDMEDICS