Pare che l’olio di pesce sia in grado di attivare i geni anti-diabete. Secondo un nuovo studio effettuato dai ricercatori della National Taiwan University, gli acidi grassi polinsaturi dell’olio di pesce possono attivare i geni che regolano l’omeostasi del glucosio e il differenziamento delle cellule grasse (adipociti).

Questo studio, pubblicato nel Journal of Nutritional Biochemistry, afferma che il consumo di  integratori a base di olio di pesce attiva il fattore di trascrizione PPAR?, aumentando la regolazione degli adipociti e migliorando il mantenimento dell’omeostasi del glucosio.

Il PPAR? (Peroxisome-proliferator-activated receptor ?) è un importante fattore di trascrizione coinvolto nella regolazione del differenziamento delle cellule grasse (adipociti), ed è anche noto per il suo ruolo chiave nel mantenimento dell’omeostasi del glucosio. Questo fattore di trascrizione viene inoltre utilizzato come “target” per la creazione di molti farmaci anti-diabete, dato che indica e promuove la dispersione del glucosio.

L’ attivazione del fattore PPAR? avviene mediante il legame con molecole specifiche come gli acidi grassi polinsaturi (PUFA). In particolare si è visto che l’acido arachidonico, l’acido eicosapentanoico (EPA) e l’acido docosaesanoico (DHA) possiedono un’elevata affinità di legame con il PPAR?.
Studi precedenti hanno evidenziato che i PUFA e i loro metaboliti sono in grado di regolare l’attività del PPAR?, dimostrando in una cellula modello (in vitro) che i trattamenti con DHA aumentano l’espressione dei geni attivati dal PPAR?.

I ricercatori, guidati dal Dr Yu-Hsiang Yu, con  il loro attuale studio hanno cercato  di dimostrare in vivo la potenzialità dei PUFA, in particolare l’EPA e la DHA, nell’attivare la funzione del PPAR?. Hanno utilizzato come modello dei topi normali e dei topi transegenici (topi con una sovraespressione delle PPAR?) e per 4 mesi la loro dieta è stata supplementata o con olio di pesce o con il farmaco anti-diabete rosiglitazone per vedere se l’olio di pesce avesse effetti simili al farmaco anti-diabete

Tra i vari risultati, è stato evidenziato che nei topi transgenici supplementati con olio di pesce si produceva un aumento dell’espressione adipogenica e dei geni implicati nell’assorbimento del glucosio (entrambi regolati dal PPAR?), e come conseguenza si otteneva una diminuzione nel plasma della concentrazione di glucosio.

I ricercatori, quindi, affermano che questo risultato dimostra che i PUFA, in particolare EPA e DHA, regolano l’omeostasi del glucosio attraverso l’interazione con PPAR? e concludono suggerendo un loro possibile futuro utilizzo come regolatori naturali dell’assorbimento del glucosio.

Per poter leggere l’abstract dell’articolo cliccare sul seguente link:
http://www.jnutbio.com/article/S0955-2863%2810%2900046-X/abstract