Anche la carenza di ferro sembrerebbe associata a maggiore fragilità delle ossa, soprattutto nella donna e dopo la menopausa. É quanto dimostrato da una ricerca pubblicata su Nutrition and Dietetics.
L’incidenza dell’osteoporosi è in continuo aumento durante il processo di invecchiamento. Il ferro è un oligoelemento importante per la crescita, lo sviluppo e la manutenzione delle ossa. Tuttavia, l’associazione tra l’assunzione di ferro con la dieta e la densità minerale ossea non è stata finora studiata ampiamente.
Lo studio è stato condotto su 1.870 adulti cinesi con più di 40 anni (990 uomini e 880 donne) e ha esaminato l’associazione trasversale tra assunzione di ferro nella dieta e l’osteoporosi nella popolazione cinese.
L’assunzione di ferro con la dieta è stata valutata utilizzando un questionario di frequenza alimentare semi-quantitativo, e la densità minerale ossea è stata misurata con scansioni ossee a livello delle falangi medie del secondo, terzo e quarto dito della mano.
La ricerca ha osservato una modesta ma significativa associazione inversa tra l’assunzione di ferro con la dieta e l’osteoporosi falangea, aggiustando per una serie di fattori, tra cui sesso, età, indice di massa corporea, abitudine al fumo, al consumo di alcool, livello di attività fisica, la circonferenza della vita, l’assunzione di energia totale, calcio, fibre, la supplementazione dei nutrienti, o una storia di ipertensione e/o diabete. L’associazione si manteneva sia considerando tutti i soggetti insieme sia il sottogruppo femminile, soprattutto se post-menopausa, mentre veniva persa considerando solo gli uomini.
I risultati dello studio hanno quindi confermato che la corretta assunzione di ferro nella dieta può svolgere un ruolo positivo nella prevenzione dell’osteoporosi nel sottogruppo femminile, in particolare nel sottogruppo femminile in post-menopausa.
In popolazioni come quella cinese, dove l’alimentazione è povera di carne rossa, la necessità di mantenere un adeguato apporto di ferro risulta ancor più importante per mantenere la qualità del tessuto osseo.
L’abstract dell’articolo è disponibile online.