Contrariamente a quanto affermato da numerosi studi precedenti, secondo un recente studio sembra che un aumento dei livelli di selenio nel corpo possa essere associato ad una riduzione del 25% del rischio di diabete di tipo 2.
Lo studio è stato condotto dalle università di di Yeungnam, in Corea, e dall’università di Harvard, ed i risultati sono stati risultati pubblicati sul Diabetes Care.
I ricercatori dell’università di Yeungnam in Corea insieme ai ricercatori dell’università di Harvard, hanno analizzato i dati provenienti da due diverse coorti americane. Nessuno dei partecipanti era diabetico all’inizio dello studio.
Nel corso dello studio i ricercatori hanno documentato 780 nuovi casi di diabete di tipo 2. Mentre l’analisi dei dati di 3.630 donne e 3.535 uomini ha rivelato che i livelli crescenti di selenio nelle unghie dei piedi erano associati ad un più basso rischio di diabete, ad una riduzione del 24% del rischio della malattia.
I ricercatori hanno commentato i risultati: “Gli individui con alti livelli di selenio nelle unghie dei piedi sono a minor rischio di diabete di tipo 2“.
Il Selenio è un macronutriente essenziale ad azione antiossidante. Alti livelli di selenio sono stati inversamente associati al rischio di sviluppare tumori, tra i quali quello della vescica e della prostata.
Il minerale si trova nel nostro corpo come parte di 50-100 proteine diverse, che hanno molteplici ruoli compresi la costruzione dei muscoli del cuore e degli spermatozoi sani.
I ricercatori comunque sottolineano: “Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare e capire a cosa sia dovuto il diverso risultato di questo studio, rispetto a quelli precedenti che affermavano addirittura un risultato contrario. Bisogna capire se ciò sia dovuto alle differenze di dosaggio, alle diverse risorse utilizzate, alla potenza statistica, etc..“.
Per poter leggere l’abstract dell’articolo cliccare sul seguente link:
http://care.diabetesjournals.org/content/35/7/1544.abstract
Dott.ssa Francesca Trinastich