Il sogno di ogni diabetico, di potersi misurare la glicemia senza doversi pungere: niente dolore, fastidi o rischio di infezioni, sembra essere una realtà.

In effetti una societa’ lombarda ha infatti inventato e brevettato Glycolaser, un glucometro grande poco piu’ di un cellulare che si serve del laser e con la luce riesce a ‘leggere’ la glicemia quando il paziente poggia il dito su una sua finestrella.

In particolare, si preme un bottone e su un display appare il valore. L’apparecchio e’ stato presentato il 26 maggio 2012 in anteprima mondiale al 24° Congresso Nazionale della Societa’ Italiana di Diabetologia (Sid) a Torino.

Sperimentato per la prima volta presso il Diabetes Research Center dell’Istituto San Raffaele di Milano, Glycolaser, in base ai dati raccolti, risulta avere un’accuratezza nella rilevazione della glicemia di circa il 90%, poco meno del 95% richiesto dalle autorita’ regolatorie per la messa in commercio dell’apparecchio.

La validazione del Glycolaser è stata dimostrata attraverso una  sperimentazione che ha coinvolto 171 adulti, di cui 31 sani, 136 con diabete e 4 con sindrome ipoglicemica. A tutti e’ stata misurata la glicemia con Glycolaser a digiuno o dopo un pasto e questa e’ stata confrontata con il valore ottenuto con un test standard sul sangue. Si e’ cosi’ visto che in un caso su due i valori misurati erano all’interno degli standard di riferimento per la qualita’ dei glucometri e che l’accuratezza si aggira attorno al 90%”. Per arrivare al limite di accuratezza richiesto dalle autorita’ regolatorie di almeno il 95%, si sta lavorando per modificare lo strumento e migliorare le sue prestazioni. I dispositivi attualmente a disposizione sono affidabili nel 97-98% delle misurazioni. Detto ciò, in attesa di un miglioramento tecnologico dello strumento che permetta di entrare nella fatidica soglia del 95% di accuratezza, occorre far presente che si tratterebbe di una  vera rivoluzione per i pazienti. L’apparecchio infatti non solo eliminerebbe il fastidio della puntura, ma permetterebbe di risparmiare soldi: oggi un diabetico che deve controllare la glicemia 6-7 volte al giorno puo’ spendere anche cinque euro di strisce. ‘Con uno strumento portatile di questo tipo si potrebbero fare molti più test, a tutto vantaggio del controllo glicemico, senza costi aggiuntivi a parte quello dell’acquisto dello strumento.