Un alimentazione ricca di magnesio aiuta a prevenire l’ictus, ed in particolare l’ictus ischemico (quello, cioè, causato da un coagulo di sangue che ostruisce il vaso sanguigno impedendo al sangue di fluire).

La conferma viene da un ampio studio scientifico condotto dal Karolinska Institute di Stoccolma, Svezia, e che ha coinvolto 241.378 persone.

Si tratta di una  metanalisi di sette studi prospettici e i cui risultati, pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition, hanno rivelato che per ogni 100 milligrammi di magnesio assunti giornalmente con l’alimentazione, il rischio di ictus ischemico si abbassa dell’9%.

L’ictus è un accidente cerebrovascolare che rappresenta la terza causa di morte e la prima di invalidità.

Gli scienziati svedesi, dunque, hanno trovato una correlazione inversa tra l’assunzione di magnesio e i casi di ictus ischemico.

Precedenti sondaggi alimentari mostrano che gran parte degli adulti non soddisfa la RDA di magnesio (320 mg al giorno per le donne e 420 mg al giorno per gli uomini).
È noto che la dieta ha un ruolo molto importante sul rischio di ictus. I ricercatori dicono che anche se è prematuro raccomandare integratori di magnesio per ridurre tale rischio, si consiglia comunque un aumento del consumo di cibi ricchi di magnesio, come verdure a foglia verde, fagioli, latte, noci e cereali integrali.

Per poter leggere l’abstract cliccare sul seguente link:

http://www.ajcn.org/content/early/2011/12/26/ajcn.111.022376

Dott.ssa Francesca Trinastich