La supplementazione nutrizionale di proteine della soia, puó migliorare il nostro profilo lipidico, aumentando nel sangue il colesterolo ‘buono’ HDL, e riducendo quello ‘cattivo’, LDL.

Lo afferma una nuova ricerca americana condotta dalla Tulane University School, USA, e pubblicata sull’European Journal of Clinical Nutrition.

Numerosi studi precedenti avevano già mostrato come, le proteine della soia siano in grado di ridurre il colesterolo ‘cattivo’ LDL, aumentano quello ‘buono’ HDL,  i ricercatori statunitensi hanno notato che queste ricerche avevano effettuato una comparazione solo rispetto alle proteine del latte. Tuttavia, l’effetto delle proteine della soia sui lipidi, comparato a quello dei carboidrati non risulta ancora approfondito.

I ricercatori di coseguenza hanno voluto studiare l’effetto delle proteine di soia e di quelle  del latte sui lipidi e sulle lipoproteine, comparato a quello dei carboidrati.

A tale scopo sono stati reclutati 352 americani adulti, (età media 47,7 anni), con livelli normali di colesterolo nel sangue (senza ipercolesterolemia).

Lo studio è durato da settembre 2003 ad aprile 2008. Durante tale periodo, i volontari sono stati divisi in tre gruppi, ciascuno avente il proprio supplemento giornaliero.

Il primo gruppo ha ricevuto 40 grammi al giorno di proteine di soia.

Il secondo ed il terzo gruppo  gruppo hanno ricevuto la medesima dose  ma rispettivamente costituita una da proteine del latte, l’altra da carboidrati complessi.

I campioni di sangue sono stati raccolti a digiuno durante la notte ed al termine di ogni fase di intervento.

Dopo otto settimane di supplementazione, i volontari sono stati esaminati.

I ricercatori hanno spiegato che rispetto ai carboidrati o alle proteine del latte, la supplementazione con le proteine della soia risulterebbe significativamente associata ad una netta variazione del colesterolo totale e del rapporto colesterolo totale / HDL.

Rispetto alle proteine del latte, la supplementazione con le proteine della soia aumenterebbe  in modo significativo l’HDL  riducendo significativamente il rapporto colesterolo totale / HDL, così come  i livelli del colesterolo LDL.  Comparate con le proteine del latte, la proteine della soia avevano aumentato di 1.54 mg/dl i livelli di colesterolo HDL e fatto calare  di 0.14 mg/dl i livelli di colesterolo totale.

Semplici cambiamenti nello  stile di vita, come ad esempio l’inserimento delle proteine di soia all’interno propria dieta,  possono avere un  positivo impatto sulla salute.

Le ricerche in tale direzione continuano a  l’importanza che le proteine della soia possano avere  nel  ridurre i livelli di colesterolo LDL, bio-marcatore del rischio coronarico

Una delle  autrici dello studio, la Dott.ssa Elaine Krul afferma :”La malattia coronarica rappresenta il killer numero uno tanto per le  donne quanto per gli uomini a livello globale,  l’abbassamento dei lipidi nel sangue, riduce il rischio di malattie coronariche ed ictus”, ed ha aggiunto: “I risultati dello studio hanno dimostrato che il consumo delle proteine di soia può aiutare a mantenere più bassa la concentrazione dei lipidi nel sangue, contribuendo così a ridurre il rischio di malattie coronariche in individui sani“.

I ricercatori concludono: “crescenti evidenze dimostrerebbero che il consumo di proteine della soia al posto delle proteine animali ridurrebbe i livelli di colesterolo nel sangue , offrendo anche notevoli benefici cardiovascolari”.

Per leggere l’abstract dell’articolo cliccare sul seguente link:
http://www.nature.com/ejcn/journal/vaop/ncurrent/full/ejcn2011168a.html

Francesca Trinastich