Un nuovo studio effettuato su 400,000 persone, inclusi fumatori ed ex-fumatori, suggerisce che elevati livelli di vitamina B6 nel sangue possono ridurre del 50% il rischio di contrarre cancro ai polmoni. Inoltre, è stato osservato che anche la metionina, un amminoacido essenziale presente nella maggior parte delle proteine, sarebbe in grado di ridurre tale rischio.
A indicarlo è uno studio condotto dai ricercatori dell’International Agency for Research on Cancer con sede a Lione (Francia), che a tale scopo hanno utilizzato i dati ottenuti dalla donazione del sangue di 385,747 partecipanti al progetto Europeo EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition).
Dall’analisi di questi dati, i ricercatori, coordinati da Paul Brennan, hanno osservato che alti livelli di vitamina B6 nel sangue risultavano associati a un minor rischio di cancro al polmone. Simili risultati sono stati osservati per alti livelli di metionina, un amminoacido essenziale. Questa diminuzione del rischio è stata osservata sia nei fumatori che negli ex fumatori, così come in persone che non hanno mai fumato.
Per i ricercatori, quindi, questa notevole diminuzione, sia nei fumatori che negli ex fumatori, farebbe pensare che alti livelli ematici di vitamina B6 e di metionina possano essere associati ad una diminuzione fino al 50% del rischio di contrarre un cancro ai polmoni. Inoltre, è stato notato che anche il folato può avere effetti benefici e che alti livelli di folato combinati con la metionina e la vitamina B6 erano associati ad un 66% di riduzione del rischio di cancro ai polmoni.
Precedenti ricerche avevano indicato che deficienze di vitamine del complesso B potevano portare ad un aumento del rischio di danni al DNA e quindi a mutazioni nei geni. Dato il loro coinvolgimento nel mantenimento dell’integrità del DNA e dell’espressione genetica, questi nutrienti svolgono un ruolo potenzialmente importante nell’inibizione dello sviluppo del cancro e offrono la possibilità di ridurne il rischio attraverso cambiamenti nella dieta.
La prevenzione rappresenta un fattore di grande importanza, nonché la migliore arma da utilizzare nella battaglia contro le malattie. I ricercatori ci tengono a sottolineare che i risultati ottenuti con la prevenzione contro il cancro ai polmoni non devono distrarre dalla necessità di ridurre il numero dei fumatori, poiché è questa la prima vera battaglia nella prevenzione.
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http://jama.ama-assn.org/cgi/content/short/303/23/2377