bottiglia-vino-rossoSecondo un  nuovo studio spagnolo dell’Università di Siviglia, pubblicato sul “European Journal of Pharmacology”, assumendo giornalmente integratori di resveratrolo si possono attenuare e combattere i sintomi della colite cronica.

Il resveratrolo è un polifenolo naturale presente in molti di tipi di frutta e verdura ed in particolare nell’uva e nel vino rosso. Numerosi e recenti studi hanno evidenziato le sue proprietà antiossidanti e anticancerogene, ma soprattutto i suoi effetti antinfiammatori e i suoi benefici cardiovascolari.

L’obiettivo degli autori dello studio spagnolo è quello di indagare sulla possibile attività antiulcerosa del resveratrolo nel trattamento della colite cronica indotta dal Dextran Sulfate Sodium (DSS). Essi fanno notare che nessuna precedente ricerca aveva analizzato la possibile relazione tra resveratrolo e colite cronica, proponendosi così l’obiettivo di esaminare gli effetti protettivi/preventivi del consumo quotidiano di resveratrolo sulla colite indotta dal Dextran Sulfate Sodium (DSS), per aiutare ad identificare e convalidare nuove terapie per il trattamento delle malattie infiammatorie intestinali (IBD). La IBD è una patologia cronica dovuta a un’infiammazione incontrollata della mucosa intestinale che può danneggiare parte del tratto intestinale.

Ai fini dello studio, alcuni topi sono stati suddivisi in due gruppi alimentati con diete differenti: un gruppo veniva alimentato con una dieta standard mentre l’altro gruppo veniva alimentato con una dieta che includeva 3mg/kg (3mg al giorno per chilo di peso) di resveratrolo. La scelta di questa dose di resveratrolo era basata sull’analisi di precedenti studi ed è equivalente a 0.429 mg/kg al giorno negli uomini (30 mg di resveratrolo in una persona di 70 kg).

Dopo 30 giorni, nei topi veniva provocata la colite acuta mediante l’esposizione al 3% di DSS (Dextran Sulfate Sodium) per cinque giorni. Dopo altri 21 giorni la colite da acuta si era trasformata in cronica.

I risultati hanno rivelato che l’assunzione quotidiana di integratori di resveratrolo ha ridotto la gravità e l’estensione del danno provocato dalla colite cronica. Si è anche evidenziato che il resveratrolo ha ridotto i segni clinici che vengono prodotti dal processo infiammatorio. I segni clinici significativamente ridotti erano la perdita di peso, la diarrea e il sanguinamento rettale.

«I nostri risultati hanno dimostrato che il gruppo di polifenoli ha attenuato in modo significativo i segni clinici […] e ha migliorato i risultati dell’indice di attività della malattia e il punteggio relativo all’infiammazione», hanno scritto i ricercatori.

Nel gruppo dei topi a cui veniva somministrato resveratrolo i ricercatori hanno anche notato un’attenuazione dei segni morfologici del danno cellulare. Nella mucosa del colon si è osservata una riduzione nelle aree di desquamazione delle cellule epiteliali e nell’infiltrazione delle cellule infiammatorie, mentre alcune aree di epitelio risultavano intatte.

Il risultato più importante è la riduzione della mortalità nei topi a cui era stato somministrato resveratrolo, dato che tutti sopravvivevano allo studio, mentre del gruppo di topi alimentati con una dieta standard sopravviveva solo il 40%. I ricercatori, analizzando i risultati del loro studio, suggeriscono che gli effetti antinfiammatori del resveratrolo avvengono probabilmente tramite la modulazione di citochine e la riduzione dell’espressione genica nella mucosa colonica di PGES-1, COX-2 e iNOS. Anche se il meccanismo con cui agisce non è ancora chiaro, le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antinfettive possono svolgere un ruolo chiave.

Gli autori dello studio, quindi, concludono affermando che una dieta che includa il resveratrolo rappresenta un nuovo approccio per il trattamento dell’infiammazione cronica intestinale.

Il resveratrolo è presente soprattutto nella buccia dell’acino d’uva, ma nel vino la sua concentrazione è di solito piuttosto bassa. La quantità ideale di resveratrolo nell’organismo è di circa 30-50 mg: questo significa che per ottenerla dovremmo bere ogni giorno diversi litri di vino rosso, il che non è sicuramente raccomandabile. L’alternativa sicura sarebbe assumerlo sotto forma di compresse come integratore alimentare ma sempre sotto l’indicazione di un nutrizionista.

Un ultimo studio ha anche evidenziato effetti benefici a livello cerebrale. Da questa ricerca, che ha coinvolto 22 adulti sani, è risultato che il resveratrolo aumenta efficacemente il flusso sanguigno nel cervello, migliorandone quindi le funzionalità e lo stato di salute.

Potete trovare l’abstract dello studio sul Resveratrolo e gli effetti benefici a livello cerebrale cliccando sul seguente link:

http://www.ajcn.org/cgi/content/abstract/ajcn.2009.28641v1

Potete trovare l’abstract dello studio sul Resveratrol e la colite cronica cliccando sul seguente link:

http://www.sciencedirect.com/science…